Cristina Rosetti 600x400(ASI) E' la seconda volta che la II Commissione, presieduta da Francesco Vignaroli, si chiude in tempi record, poco più di un'ora. Tre erano i punti all'ordine del giorno, ma quello sull'ufficio stampa non si può discutere stante l'assenza, per un impegno dell'ultima ora, dell'Assessore Calabrese. Assente Calabrese, non si sa perché, il Vice Sindaco Barelli e la dirigente competente, nonostante convocati e disponibili non possono essere auditi.

E così non essendovi altri punti messi all'ordine del giorno, la Commissione si chiude, per un costo complessivo di 116 euro lordi moltiplicato per circa 16 consiglieri, oltre ai permessi retribuiti di almeno 4 consiglieri. Per Vignaroli evidentemente il principio di economicità non conta nella gestione della commissione, da lui la spending review non è passata. Mentre, con il nuovo bilancio si fanno risparmi di spesa o piuttosto, questo lo vedremo quando arriverà il bilancio di previsione in commissione, tagli ai servizi, il Presidente Vignaroli non si attiene alle direttive che pure Presidente del Consiglio e Sindaco hanno più volte sollecitato ovvero gestire le commissioni anch'esse così come prevede la legge nel rispetto del principio di economicità e di efficienza. Del rispetto dei consiglieri, di quelli che lavorano e non godono di permessi retribuiti, neppure parlo, perché i nostri impegni passano sempre in ultima considerazione rispetto ai privilegi di altri, come ha denunciato questa stessa mattina il consigliere di maggioranza Sorcini.
Sta per arrivare il bilancio di previsione, ma nell'ottica di democrazia del Presidente Vignaroli non è contemplata la chance di condividere con l'intera commissione la programmazione dei lavori e delle sedute, dove sarà invece necessario approfondire per ogni missione (voce di spesa) cosa viene a mancare, visto che una riduzione della spesa di oltre 12 milioni di euro non si realizza senza toccare i servizi.
Il Presidente Vignaroli gioca a fare ostruzionismo del'opposizione, avendo evitato, ad oggi, di chiamare i dirigenti in audizione sul nostro ordine del giorno sulla situazione finanziaria dell'ente, presentato a fine marzo e che aveva il carattere dell'urgenza, stante il gravissimo ed annoso problema dell'anticipazione di tesoreria ovvero il Comune prende i soldi a prestito in maniera continuativa per far fronte alla spesa corrente, dovrebbe essere evento straordinario, e noi cittadini paghiamo interessi salatissimi; denaro che potrebbe, peraltro, essere investito altrove.
Il Consigliere
Cristina Rosetti
(Presidente Gruppo Consiliare M5S)


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