168019852 2967291590174526 1608719602171158778 n(UNWEB) La Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini ha dedicato parte della riunione di ieri pomeriggio ad audizioni sulle politiche future per il potenziamento e lo sviluppo occupazionale della OMC (Officine Manutenzione Ciclica- ex OGR) di Foligno. La richiesta di approfondimento del tema era arrivata qualche settimana fa dalla Filt-Cgil. Hanno preso parte ai lavori (in video conferenza) rappresentanti delle sigle sindacali di categoria, il direttore dello stabilimento, Antonio Bernardini e l’assessore regionale Enrico Melasecche.

È emerso particolare ottimismo rispetto a quanto scaturito dal recente incontro tra lo stesso assessore Melasecche ed i vertici di Trenitalia dove sarebbe emersa una volontà condivisa di dare luogo a specifici investimenti che dovrebbero portare al raggiungimento dei ‘tre binari’, necessari per ottenere la manutenzione dei treni ‘monoblocco’, quelli denominati ‘Pop, Jazz e Rock’. Questo, oltre a dare lustro allo storico stabilimento folignate, permetterebbe anche un importante allargamento dei livelli occupazionali il cui sblocco sarebbe previsto nei prossimi mesi.

Il direttore Bernardini dopo aver spiegato l’attività dello stabilimento ed averne ripercorso la “gloriosa” storia, ha rimarcato come quelle folignati siano tra le officine maggiori della rete nazionale comprendente anche Vicenza e Napoli. Il personale interno (Trenitalia) è composto da 380 unità mentre sono 60 le unità lavorative esterne che operano comunque stabilmente all’interno del sito. Oltre alla manutenzione delle locomotive elettriche vengono anche restaurate le locomotive storiche eseguita la manutenzione dei componenti del materiale rotabile. Nell’anno in corso il 63 per cento delle ore lavorative riguarda la manodopera per l’attività ciclica. Attualmente si sta mettendo a punto il progetto per la manutenzione delle nuove flotte Jazz e Pop e per questo si sta predisponendo la riconversione di una parte dello stabilimento.

Ciro ZENO (Filt-Cgil) ha sottolineato come le OMC di Foligno rappresentino un “bacino economico fondamentale per territorio e per l’intera regione con quasi il 5 per cento del Pil, iniettando capitale costante di circa 3,5 milioni di euro mensili nel tessuto economico. L’alta formazione e professionalità delle maestranze è un bene assoluto da tutelare”. Fabio CIANCABILLA (Fit-Cisl) ha auspicato, tra l’altro, una “continua prospettiva di crescita produttiva ed occupazionale. Prioritario – ha detto – è portare a termine il progetto di costruzione di almeno 3 binari capaci di accogliere e manutenere i treni di nuova generazione che si stanno sempre più diffondendo nel contesto del trasporto treno composto da locomotore e carrozze ed individuare lo stabilimento di Foligno anche come presidio manutentivo di primo livello a servizio della DPR Trenitalia Umbria”. Sulla stessa linea il rappresentante di Uil-Trasporti, Michele Coccia che ha detto di sposare in pieno una affermazione dell’assessore Melasecche che ha definito Foligno ‘città ferroviaria’ .”A regime – ha ricordato - eravamo 1400 persone. Oggi siamo al minimo storico, ma la prospettiva dei tre binari e lo sblocco delle assunzioni ci rende ottimisti”. Marco TURCHERIA (Ugl-Traporti), dopo aver dichiarato la sua soddisfazione per “le buone notizie emerse negli ultimi giorni circa il futuro delle Officine”, ha auspicato l’istituzione di un ‘tavolo periodico’ per monitorare il rispetto dei tempi sui lavori programmati che daranno il via a nuove assunzioni”.

L’assessore Melasecche ha espresso soddisfazione per la disponibilità di Trenitalia ad investire sul sito di Foligno, e ribadendo la piena disponibilità della Regione sia verso l’azienda che i sindacati, Melasecche ha sottolineato che “il sito rimarrà di primissimo piano nel panorama italiano grazie all’incrementazione con alcune nuove lavorazioni. Purtroppo il tema del Covid ha procurato perdita di fatturato anche per Trenitalia, ma c’è la volontà di reintegrare buona parte del turn over. Il ruolo della Giunta regionale – ha detto l’Assessore - non è marginale, i rapporti con i vertici di Trenitalia e del Gruppo sono ottimi ed hanno già ben risposto anche su altre questioni relative all’Umbria”.

Anche Valerio Mancini, dopo aver annunciato una prossima visita ufficiale al sito da parte della Commissione, ha espresso soddisfazione per la “collaborazione che sta positivamente emergendo da parte di tutte le parti interessate ad un futuro ancora più importante delle ex OGR di Foligno”.