firmapattoicurezza5(ASI) Perugia – “Dare ai cittadini maggiore sicurezza, facendo ciascuno di noi la propria parte con spirito di leale collaborazione istituzionale e secondo il principio di sussidiarietà. È questo ciò che ci chiede e attende da noi la collettività regionale”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione della firma di questa mattina, presso la Prefettura di Perugia, dei tre protocolli sulla sicurezza in Umbria, due dei quali vedono direttamente impegnata la Regione.

Il primo, tra Regione Umbria e Ministero dell’Interno, è relativo alla riqualificazione urbana nei principali centri della regione. Il secondo invece è il rinnovo del patto per “Perugia sicura” e vede insieme alla Regione il diretto coinvolgimento di Prefettura, Comune e Provincia di Perugia.
“Questi protocolli, che nascono da un lavoro avviato già diversi anni fa improntato alla collaborazione tra diversi livelli di governo, ha un approccio – ha aggiunto Marini - che privilegia l’assunzione di responsabilità rispetto ad azioni concrete da mettere in atto tese alla maggiore riduzione possibile di ogni tipo di rischio per la sicurezza dei cittadini”.
La presidente ha quindi sottolineato come la Regione, con il protocollo sulla sicurezza urbana, intende mettere in atto “interventi utili alla riqualificazione di aree urbane degradate o per impedirne il degrado. Interventi assolutamente essenziali al fine della riduzione del rischio sicurezza. Così come la Regione, nell’ambito del patto per Perugia sicura, conferma e rinnova il suo convinto sostegno, anche finanziario, del patto sottoscritto per la prima volta nel 2008”.
“In questi anni abbiamo sempre stimolato e favorito ogni forma di collaborazione con tutti gli altri livelli di governo, sia nazionali che locali, e con tutte le forze dell’ordine, perché restiamo convinti – ha concluso Marini - che questa sia la migliore strada per realizzare politiche di sicurezza efficaci ed efficienti.
Il protocollo fra Regione Umbria e Ministero dell’Interno, di durata triennale, individua alcuni ambiti di collaborazione e progetti di sicurezza integrata fra Ministero dell’Interno e Regione Umbria, da realizzare con la collaborazione degli Enti Locali nel settore della sicurezza urbana e nel quadro della cooperazione operativa tra le Forze di Polizia e i corpi di Polizia locale.
Le azioni previste, in particolare, attengono alla formazione e all’aggiornamento professionale delle polizie locali, alla promozione di azioni di prevenzione sociale e sicurezza partecipata su base territoriale, all’interscambio statistico-informativo a supporto delle attività decisionali, alla sinergia fra le sale operative delle forze di polizia statali e locali e, infine, al miglioramento e ammodernamento delle dotazioni di mezzi e strumenti a disposizione dei corpi di polizia.
L’atto di rinnovo del Patto per Perugia Sicura proroga di ulteriori due anni la validità del precedente accordo, rinnovato da ultimo nel 2013, del quale si è riconosciuta l’efficacia ai fini dell’innalzamento dei livelli di sicurezza in ambito urbano e soprattutto nel centro storico. Oltre a rinnovare gli impegni già precedentemente assunti dalle amministrazioni firmatarie e ad adeguarli al mutato quadro normativo, il documento ne attualizza i contenuti con una rinnovata attenzione al tema della sicurezza delle periferie e dei quartieri a rischio.


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