erasmus 2 (ASI) Perugia – Gli istituti di istruzione superiore “Ciuffelli-Einaudi” di Todi e “Cassata-Gattapone” di Gubbio si proiettano sempre più verso un orizzonte europeo: sono stati infatti in fase di avvio due progetti che li vedono protagonisti, finanziati nell’ambito del programma per l’istruzione “Erasmus plus” per un importo complessivo di oltre un milione di euro e che consentirà a un totale di 300 studenti, in larga parte delle due scuole umbre, di trascorrere un periodo di studio e tirocinio attivo di sei settimane in un Paese europeo.

I due progetti sono stati presentati oggi a Perugia, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, i dirigenti scolastici Marcello Rinaldi dell’Iis di Todi e Davide Nadery dell’Iis di Gubbio e la progettista Monica Paura, dell’associazione “Eine”, che coordina i progetti e collabora con le due scuole.
Il primo, “Typical food in a quality typical catering”, finanziato per 755mila euro, ha come soggetto capofila l’Istituto Ciuffelli-Einaudi di Todi e partner il “Cassata-Gattapone”. Ambizioso l’obiettivo: formare nuove professionalità quali ecochef, foodblogger ed esperti di ecomarketing legate all’uso dei prodotti tipici locali, in un’ottica di promozione turistica e di tutela dei valori e delle tradizioni del territorio. Saranno coinvolti 210 studenti degli istituti alberghieri e turistici di Gubbio, Torino, Nuoro, Palermo, Padova e Firenze che verranno ospitati in Irlanda, Spagna, Francia, Malta e Inghilterra. Le prime selezioni cominceranno a dicembre, con la partenza dei primi gruppi di studenti e docenti a febbraio 2016. L’iniziativa formativa proseguirà fino ad aprile 2017, con la chiusura il 30 maggio 2017.
L’altro progetto, “Il biologico come salvaguardia dell’ambiente”, sostenuto con 354mila euro, ha come capofila l’Istituto “Cassata-Gattapone” e come partner l’Iis tuderte. Saranno coinvolti 90 studenti delle due scuole che seguono l’indirizzo Agrario/Biotecnologie e che potranno trascorrere sei settimane in Irlanda o in Spagna presso aziende del settore che già operano con tecnologie “green” nell’ambito delle colture biologiche e della salvaguardia ambientale.
“L’auspicio – ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, esprimendo il suo plauso per i progetti Erasmus Plus dei due istituti scolastici – è che tutte le scuole superiori si impegnino per preparare al meglio i nostri giovani a relazionarsi in una dimensione europea. È fondamentale – ha detto – poter fare esperienze che ci mettono a confronto con le realtà degli altri Paesi, ci fanno cimentare nell’uso di un’altra lingua e ci arricchiscono personalmente e professionalmente”.
“La Regione – ha aggiunto l’assessore – ha sostenuto e sosterrà convintamente tali attività di mobilità e integrazione europea nelle nostre scuole”.
“La collaborazione fra i due istituti – ha rilevato il dirigente scolastico del ‘Ciuffelli-Einaudi’ Marcello Rinaldi – la strategia di rete che abbiamo attivato tra alcune scuole e la capacità progettuale ci hanno consentito di intercettare importanti finanziamenti europei con nuovi progetti che nascono sulla scia trainante delle esperienze compiute con i precedenti programmi”.
Complessivamente, sono una decina i progetti “Erasmus plus” dei due Istituti che sono stati finanziati, sia nell’ambito dell’azione Ka1 per la mobilità individuale ai fini dell’apprendimento, come quelli presentati oggi, sia dell’azione Ka2 per la cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. Il “Ciuffelli-Einaudi” è coinvolto anche nell’azione Ka3 con il progetto di partenariato sulle fattorie sociali in Europa e in un progetto sul benessere e inclusione per le nuove risorse educative.
“Finanziamenti per centinaia di migliaia di euro e centinaia di studenti per una decina di progetti – ha detto il dirigente scolastico del ‘Cassata-Gattapone’ Davide Nadery – che permettono alle nostre scuole di lavorare in una dimensione europea per l’apprendimento ma anche dal punto di vista amministrativo, ponendoci in linea con gli standard che ci chiede l’Europea. È un passo avanti importante anche per tutto il sistema scolastico, un valore aggiunto all’azione della scuola sul territorio”.
I due progetti sono stati illustrati da Monica Paura. “Il progetto ‘Typical food in a quality typical catering’ – ha detto – sarà il primo a partire in Italia, con il coinvolgimento di sette scuole italiane. Incentrato sul turismo enogastronomico, attraverso gli studenti che faranno tirocinio attivo nei cinque Paesi ospitanti, servirà anche a trasmettere e valorizzare la nostra cultura, i nostri valori e tradizioni. Allo stesso modo, il progetto promosso dall’Iis di Gubbio farà conoscere e accrescere potenzialità e professionalità in un ambito, quello delle colture bio e la salvaguardia ambientale, in cui c’è una crescente attenzione a livello italiano ed europeo”.


 AVIS

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