DSC 1060(ASI) Perugia. Il Sindaco di Perugia Andrea Romizi ha incontrato questa mattina a Palazzo dei Priori la delegazione libica, guidata dall’Ambasciatore del paese nord africano in Italia, S.E. Ahmed E.I. Safar.


Al centro dell’incontro i rapporti culturali tra la città di Perugia e la Libia, già esistenti grazie ai tanti studenti libici presso gli Atenei cittadini, ma anche i futuri e auspicati rapporti commerciali ed economici.
“Molti studenti libici –ha detto l’Ambasciatore libico- considerano Perugia la loro seconda casa; non ci sfugge che la maggior parte di loro considerano la vostra città come quella preferita in cui studiare e vivere in Italia.” Con queste premesse S.E. ha, quindi, invitato a rafforzare le relazioni culturali, non solo con l’Università ma anche con le istituzioni locali e ha chiesto, peraltro, al Sindaco un’azione di supporto, laddove possibile, rispetto allo snellimento della burocrazia per i permessi studio.
“Auspichiamo che la cultura e l’Università possano essere un ponte tra i nostri due paesi” ha detto il Sindaco Romizi, nel dare il benvenuto agli ospiti. Quindi, ha espresso soddisfazione per le parole dell’ambasciatore, mettendo in evidenza come già il Comune si sia attivato, insieme ai due atenei perugini, per una migliore accoglienza degli studenti stranieri in città, soprattutto ora che Perugia è capitale italiana dei Giovani.
L’auspicio dell’ambasciatore libico -ed anche uno dei motivi della visita di oggi- è stato, comunque, anche quello di allargare i già buoni rapporti con Perugia anche al settore economico, commerciale ed imprenditoriale, con investimenti reciproci.
“La Libia –ha spiegato l’Ambasciatore- sta attraversando una fase di transizione difficile e costellata di difficoltà e anche se non tutto quello che si legge sui giornali è vero, non vi è dubbio che la situazione nel nostro paese è delicata. Eppure, in tutto questo periodo, i rapporti con l’Italia non sono mai stati messi in discussione, grazie anche alla Camera di Commercio Italia-Libia con sede a Roma. Siamo certi –ha concluso S.E.- che gli scambi economici e culturali possano favorire la stabilità della Libia”. L’Ambasciatore ha, quindi, invitato l’Amministrazione perugina a costruire insieme un percorso che possa coinvolgere Perugia nel calendario di incontri e scambi economici che la Libia sta organizzando con le imprese italiane a partire dal prossimo mese di Marzo.
La proposta ha, naturalmente, trovato favorevole l’amministrazione. E se il Sindaco si è detto felice di poter contribuire alla costruzione della pace e della stabilità per il popolo libico, l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune, Michele Fioroni, ha illustrato agli ospiti le potenzialità del settore imprenditoriale umbro e perugino, soffermandosi soprattutto sullo sviluppo recente di un’industria legata alle nuove tecnologie nel settore agroalimentare e in quello della ceramica.
All’incontro erano presenti anche, per la delegazione libica, Ahmed Abdulhadi, Responsabile dell’ Accademia Libica a Roma, Mauro Pucillo, dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Libia e Abunaser Zarough, dell’Ufficio dell’ Ambasciatore e interprete. Per il Comune di Perugia, il Consigliere Massimo Perari e i dirigenti Luciana Cristallini, Carmen Leombruni e Roberta Migliarini.

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