AST Terni(ASI) Perugia. "È un risultato particolarmente importante e significativo quello che ha visto quasi l'80 per cento dei lavoratori dell'Ast approvare, con una altissima partecipazione al voto, l'accordo raggiunto al Ministero dello sviluppo economico lo scorso 3 dicembre". È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, secondo la quale "i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno gestito con competenza e responsabilità una lunga vertenza in difesa non soltanto dei loro importanti diritti e del posto di lavoro, ma soprattutto dell'industria di Terni e del suo futuro".


"I lavoratori - ha proseguito la presidente - hanno affrontato questa vertenza con profondi sacrifici personali, sia sul piano economico in un momento non certo facile per la loro vita e quella delle famiglie, sia sul piano di una mobilitazione anche fisica straordinaria".
"L'alta partecipazione al referendum - ha aggiunto - ha il merito di dimostrare anche la rappresentatività e la maturità nella gestione della trattativa, da parte di tutti, a cominciare dalle rappresentanze sindacali unitarie, di una così difficile vertenza".
"L'Umbria tutta deve essere grata a questi lavoratori ed alle organizzazioni sindacali che hanno permesso di incidere in maniera sostanziale sui contenuti del piano industriale presentato lo scorso mese di luglio dall'azienda, salvaguardando così il futuro produttivo delle acciaierie e la prospettiva industriale della regione. Anche per questo - ha concluso la presidente - la Giunta regionale ha affiancato e sostenuto convintamente queste ragioni, nella definizione dei contenuti dell'accordo sottoscritto al Mise".