Rometti(ASI) Gubbio. È prevista a fine estate-inizio autunno 2015 l'apertura dei cantieri per la realizzazione del nuovo tratto della variante alla strada statale 219 di Gubbio e Pian d'Assino, tra Mocaiana e il bivio per Pietralunga. Lunedì prossimo, 22 dicembre, verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando dell'Anas per la gara di appalto per l'affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori di realizzazione, per un importo di 76 milioni di euro. L'impresa esecutrice avrà a disposizione quaranta mesi di tempo per completare le opere, compresi i quattro mesi per la redazione del progetto esecutivo.


Il progetto definitivo e i tempi di realizzazione sono stati presentati questo pomeriggio a Gubbio, nel corso di un incontro pubblico nella Sala Consiliare del Comune di Gubbio, al quale hanno preso parte la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l'assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti, il presidente dell'Anas Pietro Ciucci, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e Rocco Girlanda, consigliere del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti.
"Regione Umbria, Ministero e Anas hanno lavorato insieme per consentire di trovare la copertura finanziaria necessaria per la prosecuzione dei lavori della nuova Pian d'Assino e per trovare la strada che ne consenta il completamento", ha sottolineato la presidente Marini ringraziando in particolare "i sindaci di Gubbio e i rappresentanti istituzionali ai vari livelli che hanno sempre rappresentato il tema e la centralità di intervenire per il superamento del gap infrastrutturale del territorio eugubino, ma anche – ha tenuto a sottolineare – i cittadini che si sono costituiti in comitato per porre all'attenzione di tutti la pericolosità e l'inadeguatezza del tracciato".
"La collaborazione istituzionale e la condivisione delle priorità – ha aggiunto – è particolarmente importante, anche a fronte delle limitate risorse disponibili. Auspichiamo pertanto anche di poter programmare e ripensare insieme ai progetti per i restanti due stralci della variante, fino all'innesto con la E45".
La presidente si è anche soffermata sulla Perugia-Ancona, auspicando che sia reso funzionale il tratto umbro, di cui sono state realizzate le opere più complesse, in modo da consentirne l'apertura. Unendosi alla soddisfazione per "l'importante passo in avanti" compiuto con l'avvio della gara di appalto integrato per un nuovo tratto della variante alla Pian d'Assino, l'assessore Rometti ha ricordato il ruolo svolto dalla Regione che ha predisposto il progetto di adeguamento e miglioramento e anticipato interamente le risorse, pari a 27 milioni di euro, necessarie per la realizzazione del tratto da Gubbio a Mocaiana, inaugurato un anno fa. Sb/segue

"Resta fermo l'impegno della Regione – ha aggiunto l'assessore alle Infrastrutture – nel momento in cui le risorse anticipate venissero restituite dallo Stato a reinvestirle per la prosecuzione dei lavori fino all'innesto con la E45".
Dopo aver ricordato che, grazie all'intesa fra Regione, Ministero delle Infrastrutture e Anas per la suddivisione in stralci dell'opera (gli altri due stralci vanno da Pietralunga a Camporeggiano, e da Camporeggiano allo svincolo E45 di Umbertide, per un importo di circa 170 milioni di euro), in modo da consentire la possibilità di copertura finanziaria di un altro tratto della variante, l'assessore ha richiamato l'attenzione sulla strada della Contessa: "Regione Umbria e Provincia di Pesaro, competenti per i tratti nei rispettivi territori – ha detto – hanno chiesto al Ministero che questa strada così rilevante per i collegamenti da e verso l'Adriatico, torni ad essere statale".
Di "importante gioco di squadra" e di un "2015 eccezionale" relativamente al completamento di opere infrastrutturali viarie in Umbria ha parlato il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci. Quanto al nuovo tratto, per la cui realizzazione saranno impiegati mediamente nei cantieri 180-200 persone nei diversi turni, inserito nel Contratto di programma 2014 con il Ministero delle Infrastrutture, verrà realizzato un tratto stradale (tipo C1 ex DM 05.11.2001) dal km. 12+360, per la lunghezza di circa 3,7 chilometri, nel territorio di Gubbio. Il progetto prevede la realizzazione del nuovo svincolo di Pietralunga, con la presenza di quattro gallerie per uno sviluppo complessivo di 1.273 metri (circa il 35 per cento del tracciato) e di quattro viadotti, per complessivi 275 metri, oltre a tre sottopassi scatolari e altre opere minori.
Quanto al completamento del secondo lotto, fino allo svincolo E45 di Umbertide, è stata sottolineata l'importanza di procedere a una rivisitazione dei progetti attuali per favorire la loro sostenibilità finanziaria.