perugia rometti(ASI) Perugia– "Un importante passo in avanti per la realizzazione dello svincolo di Scopoli sulla nuova ss 77 Val di Chienti. Il Consiglio di amministrazione della società Quadrilatero ha infatti approvato il nuovo progetto definitivo e ora potrà proseguire speditamente l'iter per la copertura finanziaria dell'opera". È quanto rende noto l'assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti, esprimendo soddisfazione per "l'esito positivo di un percorso fortemente voluto dalla Regione Umbria e condiviso con la società Quadrilatero e con la Soprintendenza regionale ai Beni paesaggistici e architettonici che ha consentito di superare le criticità legate al progetto iniziale di svincolo che si frapponevano alla costruzione di un'opera quanto mai importante per la qualità della mobilità della vallata".


"Mentre stanno avanzando i lavori sull'intera direttrice – sottolinea - una arteria strategica per i collegamenti con le Marche, di cui verrà aperto un ampio tratto il 16 gennaio prossimo, ci siamo impegnati al massimo per la realizzazione di questo intervento, affinché fosse reinserito nel progetto della nuova Val di Chienti".
"Rispettando gli impegni presi con i cittadini della Val Menotre – ricorda Rometti – mobilitati in difesa di quello che rappresenta l'unico punto di accesso per i primi 17 chilometri del tratto tra Foligno e Pontelatrave, attraverso una serie di incontri convocati dalla Regione è stato individuato un percorso di fattibilità dello svincolo, che si è tradotto in alcuni aggiustamenti progettuali che hanno ridotto ulteriormente l'impatto paesaggistico dell'opera".
"Una soluzione che ha riaperto la strada per la realizzazione dei lavori – rileva – Il nuovo progetto definitivo del semisvincolo Menotre è stato condiviso sia con la Soprintendenza regionale sia con la Direzione generale del Ministero dei Beni e attività culturali. Ora l'approvazione da parte del consiglio di amministrazione della Quadrilatero che, auspichiamo in tempi brevi, porterà il progetto alla valutazione della Conferenza dei servizi e successivamente del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica".