TorreSciri orizz01(ASI) Perugia. "Siamo convinti che molti problemi del centro storico di Perugia si possano superare attraverso il ritorno ad una città abitata e vissuta dalle famiglie e per questo l'intervento della Regione dell'Umbria e dell'Ater che mette a disposizione ben ventidue alloggi nel cuore dell'acropoli perugina, oltre a ristrutturare un antico monumento con la Torre degli Sciri, vada nella direzione giusta".

L'assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti ha commentato così i due bandi per l'assegnazione a canone concordato, con preferenza per le giovani coppie, degli alloggi ristrutturati dall'Ater in Via degli Sciri ed in Via Fratti a Perugia. I bandi sono stati illustrati questa mattina, mercoledì 14 gennaio, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede regionale di Piazza Partigiani, da parte del presidente dell'Ater, Alessandro Almadori, alla presenza dello stesso assessore Vinti. "La nostra politica – ha aggiunto l'assessore – è da sempre incentrata sulla riqualificazione degli spazi urbani ed all'interno abbiamo sempre ritagliato uno spazio per l'edilizia residenziale pubblica. Nel caso dell'intervento in via degli Sciri oltretutto abbiamo voluto anche inserire, in collaborazione con l'Ater ed il Comune di Perugia, anche il restauro della storica Torre che, tornata di proprietà pubblica, sarà finalmente a disposizione della città a partire dal prossimo 28 gennaio quando il complesso sarà consegnato al Comune. Intanto, ha proseguito Vinti, partono i bandi per l'assegnazione dei dodici alloggi che sono stati ricavati dalla ristrutturazione dell'ex convento e dei dieci alloggi situati in Via Fratti. Per l'assegnazione di questi alloggi saranno favorite le domande presentate dalle giovani coppie (coniugate o conviventi ove entrambi i componenti abbiano un'età fino a 40 anni compresi, alla data del bando), che avranno una graduatoria a parte. In caso di esaurimento di questa graduatoria saranno prese in esame le altre domande. Per tutti, ha sottolineato Vinti, valgono le regole generali per l'assegnazione di alloggi a canone concordato, a partire dal limite di reddito familiare che non può essere superiore a 36mila euro desunti dalla dichiarazione dei redditi 2013. La ristrutturazione dei ventidue alloggi – ha concluso Vinti - è costata oltre 4milioni e 100mila euro". I bandi saranno in pubblicazione, sul sito www.ater.umbria.it ed il termine per la presentazione delle domande è fissato al prossimo 28 febbraio 2015.

 

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