IMG 20180818 002755 668(UMWEB) Perugia. Prima o poi da qualche parte ci saremmo dovuti incontrare di nuovo. A più riprese se ne era parlato, si era cercato un modo, del resto quel link emotivo non si era mai interrotto da quando quella promettente ala spoletina aveva varcato le porte del PalaCestellini.

La sua passione e il suo talento l'avevano portato anni prima lontano da casa, ad inseguire il suo sogno alla corte di Andrea Menozzi, in quella Reggio che era per lui diventata una seconda casa. Per la Valdiceppo alla sua prima esperienza di C1 con la squadra più giovane d'Italia era l'occasione di poter contare sulla sua duttilità, la sua capacità di tirare da lontano ma anche di mettere la palla a terra e avvicinarsi al canestro, ma soprattutto su una energia e una positività fuori dal comune. Tanto che in breve si è lasciò coinvolgere dalle mille attività di BA, è stato giocatore, organizzatore di eventi, speaker, collaboratore e pure istruttore di gruppi giovanili. Insomma uno dei nostri. Poi la laurea e il lavoro lo hanno portato prima a Firenze e poi in giro per il mondo, la pallacanestro giocata è purtroppo passata in secondo piano, anche se prima di rinunciarvi definitivamente ha continuato a metterla dalla lunga nelle minor toscane e poi d'estate nella sua Spoleto. Oggi finalmente l'occasione di riavvicinarsi al nostro movimento, portando la solita voglia di fare, unita a una esperienza personale e professionale che saranno di grande aiuto a livello sia sportivo che societario. Formalmente sarà direttore sportivo, seguirà da vicino i ragazzi della prima squadra, ma avrà un ruolo a 360° di supporto e di collaborazione con la dirigenza. "Si è messo subito al lavoro, a dare una mano, a fare cose concrete. Questo è il biglietto da visita di un ragazzo che qui è stato sempre così, fortemente legato al progetto e a tutti noi. Gli facciamo un in bocca al lupo grandissimo, certi che ci darà una mano su molti fronti" – il saluto di Paola Gionangeli e Giulio Agostinelli. "Torno con grande entusiasmo, lo volevo fare da tempo ma solo ora avrò la possibilità di farlo con continuità. Qui ho il mio mondo, i miei amici, BA è casa mia. Farò tutto quello che posso per aiutare questo progetto a crescere, a ricostruire un nuovo ciclo dopo una stagione difficile. Per me è un ruolo nuovo, è come vedere le cose da una prospettiva nuova, ma ho voglia di imparare in fretta e di costruire qualcosa d'importante" Bentornato Fabio Preda.