SET 4981luca vidoTG(UMWEB) Salerno. Termina con una sconfitta immeritata la gara dell’ Arechi tra Salernitana e Perugia . I Grifoni dominano per tutta la partita, creano ben sette palle gol ma escono battuti da una Salernitana, indubbiamente più cinica rispetto ai grifoni. Nesta ha schierato il Perugia con il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Ngawa, Gyomber, Cremonesi e Felicioli in difesa, Moscati, Verre e Kingsley in mediana con Vido ad agire alle spalle di Mustacchio e Melchiorri.

I Grifoni hanno dominato il campo per quasi tutta la gara, come detto, hanno creato almeno sette palle gol ma non sono riusciti a concretizzare quanto costruito. Se nel primo tempo un dubbio intervento di Micai su Mustacchio ha fatto infuriare i grifoni che hanno chiesto a gran voce il calcio di rigore, nella ripresa è sembrato una prima beffa quando i padroni di casa hanno trovato il vantaggio con Mazzarani, bravo a beffare Gabriel di testa. Un calcio di rigore di Vido ha riportato in equilibrio la gara e, quando il Perugia sembrava ancor più padrone del campo e capace di trovare il meritato vantaggio, è arrivato il gol-beffa di Casasola che ha beffato Gabriel sul primo palo. Dopo il danno, anche la beffa, perché il Perugia è rimasto, nei minuti finali, in 10 uomini per l’espulsione rimediata da Gyomber, rendendo quasi impossibile una meritata rimonta. I Grifoni non portano a casa punti meritati dalla partita di Salerno ma ritornano a Pian di Massiano con ben tre giocatori infortunati (Kingsley, Vido e Felicioli) ,a rischio per la prossima gara contro il Verona, e ben due squalificati Gyomber (espulso) e Bianco (ammonito già in diffida) che salteranno sicuramente la sfida del Bentegodi. Ha vinto la squadra più cinica, la formazione che ha segnato un gol in più, ma il fato avverso e un grande Micai non hanno aiutato i Grifoni. Anche se nel risultato stiamo commentando una sconfitta, per quanto riguarda la prestazione, il Perugia sembra aver intrapreso la strada giusta.

Fabio Gasparri-Agenzia Stampa Italia