SET 7210falcinelli meccariello(ASI) Terni - termina a reti inviolate la straregionale umbra tra Ternana e Perugia valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie B. Il risultato finale del "Libero Liberati" è la cartina di tornasole perfetta di quanto visto in campo tra la squadra di Attilio Tesser e i ragazzi di Andrea Camplone.

Una gara avara di emozioni per i tifosi delle due principali realtà calcistiche dell'Umbria, le uniche ,se così si possono definire, occasioni gol capitate ai giocatori di entrambe le squadre sono giunte con timidi tiri da fuori area ma sia Alberto Brignoli che Jan Koprivec , due tra i migliori numeri uno del campionato cadetto, non si sono fatti intimidire. Sia Tesser che Camplone hanno proposto al "Liberati" le stesse formazioni uscite vittoriose dall'ultima gara disputata (Spezia-Ternana 0-1, Perugia-Varese 2-0) se nel caso dell'allenatore rossoverde non ci sono state sorprese, le scelte di Camplone hanno sorpreso (quasi) tutti perché il tecnico pescarese ha proposto in trasferta un Perugia a trazione anteriore con Fabinho a fare il quinto di centrocampo a scapito di Crescenzi e in attacco le due bocche di fuoco Ardemagni-Falcinelli. L'avvio di gara é stato di marca rossoverde con i ragazzi di Tesser galvanizzati dell'accoglienza del "Liberati" pieno come non lo si vedeva da tempo, dopo pochi minuti però il Perugia é rientrato in partita contenendo i tentativi di attacco di Avenatti e compagni, lo squillo rossoverde nella prima frazione è arrivato con la traversa colpita da Gavazzi intorno alla mezz'ora ma per il resto del tempo si è vista in campo solamente ordinaria amministrazione per entrambe le squadre. Secondo tempo migliore per il Perugia ma i tentativi di Falcinelli e i due tiri nel finale di Nicco, subentrato a Nielsen, non hanno fatto corre eccessivi pericoli a Brignoli. La tensione e la "paura" di deludere i tifosi,nel finale, hanno indotto le due squadre a non scoprirsi incanalando l'incontro su uno 0-0 che tutto sommato accontenta tutti: il Perugia rimane in una buona posizione nel gruppo play off , la Ternana allunga di un punto il suo distacco dalla zona calda e i tifosi di entrambe le squadre hanno visto le proprie maglie onorate. Analizzando la gara dei singoli , in casa Perugia si può constatare l'allungarsi dell'imbattibilità di Jan Koprivec che dura dal 28' della vittoriosa trasferta di Avellino (datata 21 marzo) , l'intesa e la perfezione difensiva consolidata dal trio Goldaniga-Giacomazzi-Mantovani, l'importante apporto di Faraoni sulla corsia di destra e le qualità, in continuo crescendo, dimostrate da Valerio Verre nella zona centrale del campo. Sottotono rispetto gli standard a cui ci ha abituato Marco Fossati così come Fabinho che non ha inciso sulla gara in un terreno di gioco adatto alle sue caratteristiche. Buona la prestazione di Nielsen, alla seconda consecutiva gara da titolare ma il danese è ancora lontano dalla migliore condizione fisica. In attacco i due centravanti Ardemagni e Falcinelli hanno fatto quel che hanno potuto contro l'attenta difesa rossoverde. Camplone ha poi pescato dalla panchina Crescenzi che ha aiutato i compagni così come Lanzafame e Nicco che nonostante abbia giocato pochi minuti è stato il più dinamico e pericoloso dei suoi. Tra i rossoverdi guidati dall'ex Grifone Tesser hanno spiccato le prestazioni offerte da Avenatti e Gavazzi su tutti ma anche Fazio, Il giovane Palumbo, Viola e Vitale hanno contribuito in maniera decisiva per il risultato finale, così come la difesa attenta in ogni occasione. Nel finale di gara Bojinov che in settimana aveva caricato l'ambiente non è riuscito a far sentire la sua presenza in campo. Perugia e Ternana escono dalla straregionale imbattute , così come nella gara di andata terminata 2-2 al "Curi" e dimostrano ai rispettivi tifosi di avere carattere e qualità per raggiungere gli obiettivi stagionali. Nulla da segnalare fuori e dentro l'impianto per quanto riguarda il comportamento delle due tifoserie storicamente rivali, che hanno acceso con il loro calore un derby corretto sia sul rettangolo verde che sugli spalti, un chiaro segnale che il buon senso spesso prevale su ogni rivalità ed il calcio non può fare a meno dei tifosi soprattutto in un derby come quello dell'Umbria dove la goliardia ed il sano sfottò devono essere assoluti protagonisti come successo negli anni passati con immagini rimaste nell'orgoglio e nella storia delle tifoserie di Terni e Perugia.
A proposito di obiettivi, tra sette giorni il Perugia ospiterà in casa il Livorno del grande ex Marco Moscati, una concorrente nella corsa play off mentre la Ternana sarà impegnata a Catania in una importante se non decisiva sfida per la salvezza.

Fabio Gasparri - Agenzia Stampa Italia

Per la foto, si ringrazia collaborazione Roberto Settonce