Caserta31102020(UNWEB) Perugia. “Forza Grifo vinci ancora per la tua gente. Santopadre vali meno di niente”. Con questo messaggio di incitamento da parte degli ultras della Nord (ma anche l’ennesima contestazione al presidente Santopadre) il Perugia si appresta ad affrontare la prima vera trasferta determinante di questo campionato, quella di Modena. La squadra gialloblù ha il morale a mille venendo dalla vittoria di San Benedetto, ma i biancorossi non vogliono essere certamente da meno. Fabio Caserta però dovrà fare i conti con le assenze: ai già noti Burrai, Minesso e Kouan si aggiungono Negro ed Angella. La difesa quindi è il reparto più penalizzato ma ora che una certa quadra è stata trovata non c’è alcuna voglia di fermarsi. Il tecnico ha parlato questa mattina in conferenza stampa.
 
Mister, che tipo di partita sarà?
 
Molto difficile, stiamo entrando nel vivo del campionato. Dobbiamo essere bravi ad affrontarla nel migliore dei modi, ovvero mantenendo concentrazione ed attenzione
 
Sul fatto della concentrazione, che è a più riprese mancata in passato, si sente di garantire per la squadra sotto questo profilo?
 
Al di là del risultato vedo che i ragazzi scendono in campo per cercare di vincere ogni gara, questo posso garantire. E’ chiaro poi che ci sono episodi che possono condizionare. A Brescia, dove il risultato è stato bugiardo, abbiamo fatto bene, ma non è la squadra dell’inizio di stagione. Stiamo cercando di migliorare partita dopo partita
 
Quali saranno le insidie di questa partita?
 
Il Modena, rispetto ad altre, è costruito per vincere. Sarà il primo vero esame, che di permetterà di capire dove siamo
 
Tra gli indisponibili lei non ha citato Angella. Lo è ancora?
 
E’ ancora out. Sta bene fisicamente ma non può essere della gara…
 
Le assenze nel reparto difensivo potrebbero comportare un cambio di assetto o ci sono giocatori che possono giocare al centro?
 
Ci sono, valuterò fino alla fine. Dietro siamo contati, ma l’interpretazione, soprattutto nello spirito, deve essere quella giusta
 
Vambaleghem può giocare dall’inizio?
 
Vedremo. A Brescia mi ha fatto una buonissima impressione. All’inizio ha sofferto fisicamente, ma ci darà una grande mano a livello qualitativo. Dobbiamo solo dargli il tempo materiale
 
Infine, come va giocata questa partita?
 
Dobbiamo mettere in campo ciò che sappiamo fare, pur rapportandoci all’avversario. Senza dimenticare di lavorare su di noi: stiamo alcune cose positive, altre un po’ meno. Ci sarà da essere squadra difendendo tutti compatti e attaccando nel miglior modo possibile. In più saper leggere bene le situazioni della gara, aspetto in cui dobbiamo migliorare. 
 

Enrico Fanelli