Caserta1212202(UNWEB)  Una settimana di lavoro intenso. Out Negro e Bianchimano

Veniamo da una settimana di lavoro intensa, svolta anche su un altro campo (Ellera, n.d.r.) per la impossibilità di utilizzare i nostri campi causa maltempo. Ci siamo allenati molto bene.

Come di norma, quando c’è un’intera settimana per preparare la partita, i primi tre giorni li dedichiamo al lavoro atletico importante, mentre poi il venerdì è il sabato ci dedichiamo più agli aspetti tecnico-tattici. Questa settimana abbiamo forzato particolarmente sul lavoro atletico, visto anche che la prossima settimana giochiamo di mercoledì. Sono indisponibili per domani Negro e Bianchimano. L’attaccante ha accusato un piccolo problema, e preferiamo non rischiarlo.

VIrtus V. Verona avversario tosto

La Virtus Vecomp Verona è un avversario duro. Una squadra che  concede poco, e nelle ultime dieci partite ha perso solo due volte, mentre nelle ultime cinque è imbattuta. Ha giocatori esperti accanto a giovani interessanti. Sarà una partita difficile, dovremo stare molto attenti, rispettarli, affrontarli con la giusta attenzione e concentrazione.

Le seconde palle saranno decisive

Le partite che ho visto loro cercano di giocare , hanno idee precise e sono molto forti sulle seconde palle, cosa che fanno bene allo scopo di limitare il fulcro del gioco avversario. Spero che il terreno sia in buone condizioni, dato che la pioggia lo ha davvero massacrato. Il campo condiziona molto  chi come noi ama giocare palla a terra. Ma anche nell’ultima partita siamo stati  bravi sulle seconde palle, che saranno comunque un aspetto decisivo della partita. Mi attendo una Virtus che ci aspetterà fino ad un certo punto per poi aggredirci con intensità. Però,  anche noi dobbiamo essere molto aggressivi.  Vogliamo la vittoria che per noi è importante.

La formazione: proviamo sempre soluzioni alternative.

Per la formazione, come sempre, mi riservo di decidere tra soluzioni diverse, sistemi e interpreti differenti. Noi proviamo sempre soluzioni alternative. Tutti i metri della rosa voglio che si sentano  importanti, perché quando non si gioca si rischia di demoralizzarsi, perché chi non gioca è normale che non sia contento.  Alla fine,  comunque, devo scegliere e lo faccio in base a quanto vedo la settimana e all’avversario. 

Paolo Rossi.

Certamente la morte di Paolo Rossi è una grossa perdita. Dispiace che ci abbia  lasciato un campione sia come calciatore che dal lato umano umano, per quello che si dice. È un periodo molto brutto. Noi cercheremo di fare e dare una piccola gioia e dedicare  i tre punti alla memoria di  Paolo Rossi,  uomo veramente eccezionale.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia

 


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