Schermata 2020 12 23 alle 21.16.32(UNWEB) Perugia. Risultato da zone nobili, prestazione operaia. Il Perugia accorcia sulla testa della classifica battendo il Ravenna con una prestazione di sostanza.

La tripletta di Minesso, novità di giornata della formazione insieme a Vanbaleghem e Sgarbi, toglie le castagne dal fuoco a Caserta, dandogli  tempo, nella pausa natalizia del campionato e con l’arrivo del mercato, di provare a riordinare le idee insieme alla società, magari anche scegliendo moduli e interpreti più consoni alle sue idee di gioco. Anche oggi la partita è stata decisa da episodi, nei quali il Perugia, contrariamente al solito, è stato cinico e con un’alta percentuale di realizzazione rispetto alle occasioni create. Minesso, che non è un gigante, ha realizzato tre reti di testa, perché ha dimostrato di saper seguire l’azione arrivando da dietro,  per trovarsi al posto giusto al momento giusto. Poi, nel finale, dopo il 3-1, sugli scudi è salito anche Fulignati che nell’arco di pochi secondi ha detto no a due conclusioni pericolose dei ravennati, evitando ulteriori patemi al Perugia.

Il Perugia ha giocato in maniera gagliarda, stavolta non facendosi sorprendere dall’organizzazione dell’avversario. La prestazione non è stata di quelle che si ricorderanno negli annali ma, dopo l’1-0, così come anche dopo il 2-1, la squadra di Caserta non ha dato mai l’impressione di  poter rischiare più di tanto. Le scelte iniziali del tecnico calabrese sono state coraggiose, perché ha messo fuori dalla formazione iniziale Burrai ed Elia, due giocatori che sono considerati anche da lui altrettanti perni della squadra, per dare spazio a Vanbaleghem (prestazione pulita ed essenziale) e Rosi. Coraggiosa e remunerativa, e di che tinta, anche la scelta di mettere Minesso di punta a fianco di Melchiorri, per sfruttarne la capacità di muoversi tra le linee e inserirsi da dietro. In mezzo al campo, poi, Kouan e Sounas hanno fornito  una prestazione solida, di sostanza, e forse oggi anche  Burrai, giocando con loro a fianco, avrebbe reso più che nelle ultime uscite. Insomma, alcune indicazioni positive, oltre il risultato e la nuova classifica, pur nel contesto di una prestazione da ponderare attentamente, considerando la reale consistenza, soprattutto difensiva, del Ravenna. Le indicazioni uscite stasera dal Curi andranno attentamente valutate da società e staff tecnico in funzione del mercato. Per il quale si dovrà anzitutto decidere se l’abito tattico dovrà restare il 3/5/2, scelta che consentirebbe di fare poche mosse, in entrata e in uscita, ovviamente da azzeccare, senza rompere l’equilibrio del gruppo. Il campionato ha dimostrato oggi, una volta di più, che non ha un padrone. Per cui andrà fatto, il prima possibile, tutto quello che serve per provare convintamente a vincerlo. Non ci sono alternative, se si vuole davvero mettere alle spalle un 2020 da dimenticare.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia