Schermata 2021 02 27 alle 21.20.54 Caserta in pillole prima di Perugia-Carpi

 

A Cesena non ho parlato per decisione della società.

Nel dopo Cesena non  ho parlato perché la società ha deciso così,  non perché io non volessi. Io per mia abitudine parlo sempre. 

Rabbia per la vittoria mancata a Cesena, ma contento della prestazione.

Sono contento della partita di mercoledì, i ragazzi hanno lottato tutti dal primo all’ultimo minuto, palla su palla, come chiedo io. Il risultato è stato condizionato da episodi che avete visto tutti,  ma io sono sereno e tranquillo e ho trascorso le giornate successive come sempre, pensando solo alla partita successiva. Provo e proviamo rabbia per  come è arrivato il pari e per non aver preso i tre punti. Ma ho anche la consapevolezza che questa è la strada giusta e credo che dobbiamo pensare solo a noi stessi, non agli avversari  ed alle  tabelle di marcia.

Le critiche condizionate dal risultato

Quello che mi dispiace è che le valutazioni sulla partita  vengono fatte soprattutto in base al  risultato finale. Abbiamo fatto partite brutte e vinto, e in questi casi non ho sentito critiche. Io invece penso che si può vincere giocando male una volta, ma quella non è la strada giusta per arrivare a risultati importanti, che si vedono alla fine. E voglio anche precisare che, contrariamente a qualche critica che ho sentito, non abbiamo pareggiato perché abbiamo cambiato modulo. Perché per tutta la partita  abbiamo sempre giocato con un difensore aggiunto, Moscati, e questo non lo ha rilevato nessuno.  E poi ci sono anche gli avversari di cui tenere conto. Ma a Cesena abbiamo lottato per tutta la partita ed io sono molto contento di quello che abbiamo saputo fare in campo. Non siamo stati bravi a chiudere la partita a Cesena, non siamo ancora maturi in alcuni frangenti della partita,  ma stiamo facendo  un percorso di crescita che prosegue.

Col Carpi non siamo favoriti. Sarà una battaglia da vincere.

Non vedo perché il Perugia debba  essere considerato favorito domani.  Giochiamo contro una squadra di giovani che hanno fatto un percorso importante, giocano bene e lottano su tutte le palle. Sarà difficile, anche  perché noi giochiamo ogni tre giorni e questo rende difficile preparare le  partite e recuperare energie. Mi aspetto una  battaglia e non una passeggiata. Una battaglia che vogliamo vincere, senza pensare a Padova, Sudtirol e agli altri avversari.

Loro a viso aperto. Noi daremo il 100%

Vedendo le  partite che ha fatto il Carpi e conoscendo Pochesci,  mi aspetto che giochino a viso aperto. Poi, è ovvio, non so cosa faranno. So che per quanto ci riguarda occorre dare tutti il cento per cento, ognuno il suo massimo che, voglio precisarlo dopo aver visto qualche critica fatta ad alcuni giocatori,  è soggettivo in ogni momento, in base alle condizioni contingenti di ciascuno.

 

Di Noia out

Di Noia ha avuto una  distorsione nel riscaldamento a Cesena e domani non ci sarà.

Il bilancio è positivo, la società non mi ha chiesto di essere primo 

Il Perugia lo sento mio, perché i ragazzi fanno quello che gli chiedo in toto.  Se commettono errori è perché questo può succedere, dopo trenta partite e una prima fase di difficoltà. La nostra  è una squadra forte, può fare un campionato importante.  La società non mi ha chiesto di essere primo, ma di fare un campionato per arrivare il più in alto possibile. Ci sono state difficoltà, poi i risultati possono derivare da episodi, ma io devo vedere anzitutto se  la squadra sta bene e fa quello che le chiedo. Nelle ultime dodici partite abbiamo vinto tante volte e fatto solo una sconfitta; nelle ultime tre abbiamo avuto un calo fisiologico, ma dobbiamo solo lavorare, perché giocare le partite ogni tre giorni non è semplice e io devo pensare solo a questo.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia