alessandro panzieri(ASI) Perugia. L'identikit era quello di un giocatore che arrivasse a Perugia con grande motivazione, che potesse integrasi per qualità personali e tecniche in un gruppo consolidato e che fosse in grado di aggiungere presenza e fisicità senza snaturare le caratteristiche di una squadra che fa della imprevedibilità e del dinamismo le sue armi migliori.

Caratteristiche che calzano perfettamente ad Alessandro Panzieri, casse 1995, più di 90 chili distribuiti in 200 centimetri. Di lui coach Pierotti dice: 'ragazzo con referenze super, gran lavoratore, un' ottima scuola alle spalle e la possibilità di ricoprire più ruoli, dandoci duttilità tattica e la possibilità di schierare quintetti più strutturati oppure scegliere assetti meno convenzionali, come siamo soliti fare. Abbiamo visto diversi giocatori nei giorni sorsi, visionato molti filmati, ma tra tutti abbiamo ritenuto che Alessandro sia quello che fa al caso nostro. La sua disponibilità poi ci ha colpito e in brevissimo tempo abbiamo raggiunto l'accordo.' Appena 21 anni, Panzieri vanta però già diverse esperienze; è cresciuto nel vivaio della Scavolini Pesaro, con le cui squadre Giovanili ha partecipato anche in due occasioni alle Finali nazionali e ha raccolto gettoni azzurri ai raduni delle Nazionale Under 18 e 20. Durante il settore giovanile è stato aggregato anche alla prima squadra della VL in Serie A e ha giocato in doppio tesseramento in DNC con la maglia del Pisaurum Pesaro. Nell’estate 2014 è volato negli Stati Uniti: un anno in New England, alla Lee Academy, una Prep School che permette a studenti e atleti di migliorarsi e prepararsi all'università. 'Come un sesto anno delle superiori insomma' - ci spiega - 'un'esperienza molto bella. Mi sono allenato tanto, anche perché eravamo al confine con il Canada e faceva un freddo pazzesco. Stare fuori in giro non sarebbe stato consigliabile, poi per uno abituato al mare.… Abbiamo viaggiato moltissimo, giocando con squadre di diverso livello, ho avuto modo di crescere molto non solo sul piano sportivo. 'Rientrato in Italia nella scorsa estate, seguito da numerosi club, si è accasato alla fine al CUS Jonico Taranto, tra le cui file ha disputato le prime 4 giornate del torneo di B in corso per poi passare al Cus Torino a stagione in corso. ' Eravamo una squadra veramente molto giovane, ma abbiamo dato del filo da torcere a tutti' il suo commento. In grado di rendersi pericoloso sia spalle che fronte a canestro, Alessandro è rimasto favorevolmente colpito dall'ambiente di Basket Academy: 'Conoscevo già diversi ragazzi, per averli incontrati diverse volte nelle partite giovanili. Quando arrivavo a Ponte S. Giovanni per giocare, bisognava sempre aspettare per entrare in campo perché c'erano squadre che si allenavano, altre in attesa, ragazzi in palestra a fare pesi. Insomma un posto pieno di energia positiva, che ho ritrovato nel corso dell'allenamento che ho fatto un paio di giorni fa e dove mi sono trovato davvero a mio agio. Ho parlato con il coach e credo che il tipo di gioco che ci chiederà si adatti molto alle mie caratteristiche, spero proprio di poter dare un contributo positivo.' Quando gli parli delle sue aspettative, lui immediatamente risponde che vuole solo lavorare tanto e migliorare: 'L'obiettivo è conquistarsi la permanenza in serie B, sono convinto che tutti daremo il massimo per raggiungerlo. Poi tutto quello che dovesse arrivare in più è benvenuto'. Sistemato il primo importante tassello, confermato a pieni voti lo zoccolo duro della squadra che ha conquistato il titolo regionale lo scorso anno, i dirigenti ponteggiani sono ora sulle tracce di un giocatore d'area che possa dare ulteriore contributo nelle battaglie all'interno del pitturato su entrambe le metà campo. Nel frattempo è stato fissato per il 22 Agosto il via alla preparazione, mentre già il 27 i ragazzi di Pierotti saranno in campo in quel di Roccaporena per la prima tradizionale amichevole con la Stella Azzurra Roma.