Umbertide CambiaUmbertide cambia, insieme alle opposizioni del M5S e del Pd, chiede in una mozione di rispristinare il Difensore civico. Una battaglia di civiltà amministrativa, politica e di trasparenza per restituire lo scettro al cittadino


(UNWEB) Umbertide. “Il vero civismo, quello responsabile che sta vicino ai cittadini e li garantisce da ogni abuso del potere, trova un vero garante nelle istituzioni con la figura del Difensore civico. Per questo - sostiene Gianni Codovini consigliere di Umbertide cambia - abbiamo deciso, insieme alle altre forze di opposizione, Pd e M5S, di rispristinare il Difensore civico nel Comune di Umbertide. Si tratta di rispristinarlo, appunto, perché il Difensore civico è previsto dallo Statuto comunale e nel nostro Comune c’è sempre stato. Purtroppo, a causa della legge finanziaria del 2010, che ha tolto per ragioni di spesa il Difensore civico in ogni Comune d’Italia, oggi non lo abbiamo. Tuttavia, è possibile, per legge, che i Comuni possano disporre del Difensore civico regionale, che c’è ed è operativo in Umbria. Si tratta allora di sottoscrivere una convenzione con la Regione e il Difensore civico regionale affinché esso possa operare anche nel Comune di Umbertide. Cosa importante: senza spese aggiuntive. Questa il senso della nostra mozione in Consiglio comunale.
Ricordiamo che il Difensore civico assicura la tutela degli interessi legittimi e degli interessi collettivi e diffusi dei singoli e degli enti; esercita autonomamente le sue funzioni a garanzia del buon andamento, dell'imparzialità, della legalità, della trasparenza, dell'efficienza e dell'efficacia dell'attività amministrativa e ogni cittadino può ad esso rivolgersi direttamente.
Insomma, il Difensore civico si pone come una battaglia di civiltà amministrativa e politica per restituire lo scettro al cittadino.” Così, in una nota, Umbertide cambia