mascherine bevagna1All'iniziativa dell'associazione “La Nocciola” e dell'Avis si è aggiunta anche quella di una farmacia della città. Il Comune consegna a sua volta ai negozianti dispositivi di protezione

(UNWEB) Bevagna. Sono diverse le realtà cittadine che hanno voluto far sentire la loro vicinanza agli operatori della polizia locale e ai volontari di Bevagna, in prima linea per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Negli scorsi giorni al Comando di polizia locale di corso Matteotti l'associazione “La Nocciola di Bevagna” e la sezione cittadina dell'Avis hanno consegnato 50 mascherine per gli agenti che effettuano i servizi di prossimità. “Grazie per questo gesto – spiega il comandante della polizia locale Ermelindo Bartoli -, che costituisce uno stimolo in più nel continuare il nostro lavoro, visto che ci fa sentire la vicinanza dei cittadini”. Gli agenti della polizia locale di Bevagna in questi giorni stanno effettuando controlli lungo le strade, un lavoro che li mette a rischio contagio e quindi potenzialmente pericoloso. Altre 50 mascherine sono state donate dalla farmacia del dottor Pietro Santi, insieme a spray a base alcolica e una lista di procedure corrette per sanificare i dispositivi.

MASCHERINE AI NEGOZIANTI – Nel frattempo, l'amministrazione comunale ha deciso di consegnare ai negozianti di Bevagna e Cantalupo delle mascherine, per rifornire tutti i cittadini che escono per la spesa e ne siano privi. “Dobbiamo contenere la diffusione del virus – commenta il sindaco Annarita Falsacappa – e dobbiamo farlo tutti insieme”. Prorogato per i dipendenti comunali lo smart working fino al prossimo 14 aprile, salvo ulteriori proroghe. Rimangono comunque a disposizione e funzionanti tutti i numeri fissi degli uffici comunali grazie all'attivazione della deviazione di chiamata per i dipendenti che lavorano in smart working.

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