Evento serra disabili 1(UNWEB)  Umbertide La nuova serra comunale destinata ai disabili posizionata presso la Ex Draga è più attiva che mai.


Questo importante servizio socio-assistenziale, che sorge sulla area della ex Draga a pochi passi dal fiume Tevere, il cui uso è stato dato in concessione dal Comune di Umbertide alla Usl Umbria 1, è improntata verso il lavoro in agricoltura, dove gli ospiti del Centro Socio Riabilitativo “Arcobaleno” (situato presso i locali della Fabbrica Moderna di piazza Marx) sono affiancati da operatori educatori e volontari e potranno svolgere la loro attività durante tutto l'arco dell'anno, come una vera e propria azienda agricola.
La consegna della struttura da parte del Comune di Umbertide alla città è stata effettuata a ottobre dello scorso anno mentre a maggio 2021 sono iniziate le attività al suo esterno, facendo ripartire una realtà importante per tante persone disabili e per le loro famiglie, ospitata fino a qualche anno fa presso in quella che era la serra situata nella zona industriale Madonna del Moro.
Per questo nella mattinata di giovedì 19 ottobre è stato fatto il punto della situazione alla presenza del sindaco Luca Carizia, della direttrice del Distretto Altotevere della Usl Umbria 1, Daniela Felicioni, della presidente della Cooperativa Asad Liana Cicchi, della responsabile territoriale di Asad, Monica Nanni, degli assessori Pier Giacomo Tosti e Alessandro Villarini.
Hanno preso parte anche i ragazzi del Centro Arcobaleno, operatori di Asad, della cooperativa “Il nido dei pettirossi” e volontari dell'associazione “Oltre la parola”.
“Un anno fa consegnavamo alla città e alle associazioni del territorio questo importante servizio per tanti ragazzi con disabilità e per le loro famiglie rimasto assente in città per troppo tempo – ha detto il sindaco Luca Carizia - A distanza di un anno le attività della nuova serra comunale destinata ai disabili sono entrate a pieno ritmo, confermando così la sua vocazione di luogo di formazione e di avvicinamento al mondo del lavoro. I complimenti più grandi vanno ai protagonisti di questo progetto, ovvero i ragazzi del Centro Arcobaleno, per il loro impegno e per il loro essere un esempio per tutti noi. Un grazie va a tutti gli operatori di Asad impegnati nel progetto e alla Usl Umbria per la proficua collaborazione. Ringraziamo inoltre il Gal Alta Umbria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per aver creduto fortemente in questa realtà”.
“Si è coronato un sogno con questo servizio e sono veramente molto felice delle attività che qui vengono svolte – ha affermato la direttrice del Distretto Altotevere della Usl Umbria 1, Daniela Felicioni - Grazie a questi laboratori noi riusciamo a indirizzare le abilità e le attitudini di ogni per sviluppare le proprie potenzialità”.
A elencare i progetti e le attività che si sono susseguite nel corso di questi mesi e che verranno in futuro è stata la presidente della Cooperativa Asad, Liana Cicchi: “Questo luogo è frutto di un lavoro corale. Molte sono le progettazioni fatte in pochissimo tempo. Qui vengono svolte attività di agricoltura sociale, fondamentali per le persone che vivono un disagio legato alla disabilità perché viene sviluppato il benessere psicofisico. Qui sono stati realizzati progetti come 'Imparo nell'orto' che rientra nel macroprogetto di Agri social network, con attività agricole che vedono coinvolti gli ospiti del Centro Arcobaleno e la pulizia del parco. E' un luogo aperto alla comunità e ai servizi che si occupano di inserimento lavorativo. Molti altri progetti abbiamo in mente per il futuro, come la collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia e dell'associazione Il Faro, che permetterà alla serra di diventare il custode dei semi autoctoni del territorio. Durante l'estate anche i ragazzi dei Centri Estivi hanno svolto delle attività, con i ragazzi del Centro Arcobaleno che sono stati i loro maestri”.
“Per noi è importante essere parte di una comunità – ha dichiarato la responsabile locale di Asad, Monica Nanni - Ogni giorno gli ospiti del Centro Arcobaleno puliscono il parco qui di fronte. Con il bar qui vicino è stata creata una collaborazione. Loro comprano i prodotti che vengono coltivati in serra per venderli ai loro clienti”.
La nuova serra comunale si disloca all'interno di una serra agricola moderna, adeguata e funzionale struttura. L'area 800 mq di terreno destinati a orti e vede la presenza della nuova serra e di una rimessa per attrezzi agricoli di circa 85 metri quadrati e di una sala polivalente di 60 mq.
L'importo complessivo degli interventi è stato di 190mila euro, finanziati dal Gal Alta Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che hanno consentito oltre alla costruzione della nuova serra anche la sistemazione urbanistica della zona della ex Draga a pochi passi dal fiume Tevere, con interventi di arredo urbano, nuovi giochi e sistemazione del verde.

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