Greccio(UNWEB) Al Santuario di Greccio si è tenuta la cerimonia per l’annuncio dell’VIII Centenario Francescano 2023-26.

E’ stata l’occasione per la presentazione e la firma del protocollo tra le diocesi di Assisi, Arezzo e Rieti e le famiglie francescane con cui si è istituito il coordinamento ecclesiale che dovrà promuovere le ricorrenze relative ad eventi della vita e dell’opera di San Francesco come l’ottavo centenario della “Regola Bollata” a Fonte Colombo (Rieti) e del Primo Presepe di Greccio (1223), delle Stimmate della Verna (1224), della composizione del Cantico delle Creature (1225) e della morte del Santo (1226).
Anche il sindaco Stefania Proietti, insieme al sindaco di Greccio Emiliano Fabi e al vicesindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, ha partecipato alla cerimonia di costituzione del coordinamento ecclesiale perché l’amministrazione comunale di Assisi è al lavoro per prepararsi all’appuntamento del 2026.
“Questo è il primo passo per l’organizzazione anche del ‘nostro’ centenario – ha affermato il sindaco -, la Città dovrà essere pronta a celebrare la fine terrena di San Francesco con la giusta risonanza e con l’auspicio di riappropriarci sempre più dei valori francescani. Assisi è città messaggio, è il centro mondiale della spiritualità, è la patria di Francesco, il Santo rivoluzionario che ha esaltato e praticato i valori della pace, della povertà e dell’accoglienza. Oggi più di ieri, in questo momento delicato che l’umanità sta attraversando a causa anche della pandemia che da oltre un anno e mezzo ha provocato vittime e ci ha reso tutti più vulnerabili, c’è bisogno di rafforzare l’identità francescana, tornare alle origini senza perdere la speranza e verso un cammino di rinascita”.
“Ad Assisi è prevista la costituzione di un Comitato nazionale – ha concluso il sindaco – per coordinare l’organizzazione tutte le celebrazioni in vista del Centenario del 2026, l’amministrazione comunale ha sollecitato infatti un intervento nazionale ed è già pronto un disegno legislativo che va in questa direzione e su cui, siamo convinti, tutte le forze politiche dell’arco parlamentare si ritroveranno. Il Comitato nazionale coordinerà gli strumenti utili da utilizzare in vista delle celebrazioni in onore del nostro Santo che, non dimentichiamolo, è il patrono d’Italia”.