DSC 0121(UNWEB) Assisi. “Oggi ad Assisi si è tenuta la cerimonia d'intitolazione di due piazze - nella frazione di Palazzo e a Santa Maria degli Angeli - in memoria dei poliziotti della scorta dei Magistrati Falcone e Borsellino, vittime delle stragi di Capaci e Via D'Amelio e dell'Assistente della Polizia di Stato Luca Benincasa, ucciso il 22 marzo del 2002 sul raccordo autostradale tra Perugia e Bettolle da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi da criminali in fuga su un taxi, dopo una rapina in banca.


L'evento è stato presieduto dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Lamberto Giannini che ha incontrato le autorità civili, religiose e militari nonché una delegazione dei familiari dei Caduti nella Sala della Conciliazione del Comune di Assisi.
Il Capo della Polizia ha ricordato come i colleghi che si sono sacrificati e hanno perso la vita rappresentino un costante esempio e un monito per tutti. La legalità non è qualcosa da dare per scontato, ma richiede impegno, sacrificio e dedizione.
Queste piazze, intitolate ai nostri caduti, sono un messaggio importante per le nuove generazioni. Sono un monito per comprendere quanto sia importante avere una coscienza da cittadini e il sacrificio compiuto da chi indossa la divisa della Polizia di Stato. Qui, da Assisi, posso assicurare che noi delle forze dell'ordine e la magistratura proseguiamo con impegno costante per garantire condizioni di legalità e sicurezza a tutti gli italiani. Questi nostri caduti sono la carne viva della Polizia di Stato e il loro ricordo è custodito e coltivato dalla nostra istituzione, con molta cura perché costituisce un prezioso patrimonio. Il loro sacrificio dev'essere una guida per ogni poliziotto. Non è sempre facile prendere la giusta decisione ma c'è sempre una stella polare da seguire: guardare a chi ha sacrificato senza esitazione la propria vita per il bene della collettività.
Alla cerimonia erano presenti: il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il Prefetto della Provincia di Perugia, Armando Gradone, il Questore Giuseppe Bellassai ed il Vescovo della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno, Monsignor Domenico Sorrentino e i vertici della magistratura territoriale.
La cerimonia è proseguita, con un momento di grande commozione per i familiari delle vittime e per tutti i presenti, attraverso un video con cui sono stati rievocati i tragici momenti delle stragi e dell'uccisione di Luca Benincasa e con la consegna di una targa, in ricordo della giornata, ai parenti dei caduti.
Dopo la cerimonia in Comune, l'evento è proseguito nella frazione di Palazzo dove, nel piazzale ubicato all'angolo tra viale Michelangelo e via Don Mariano Dionigi, alla presenza degli alunni della Scuola "Don Lorenzo Milani", il Capo della Polizia, il Sindaco, il Questore e i parenti dei caduti hanno svelato la targa toponomastica e un leggio su cui è stata riportata, in sintesi, la storia del sacrificio degli agenti della Polizia di Stato, vittime delle stragi di Capaci e Via D'Amelio.
Al termine, tutte le Autorità si sono recate nella piazza adiacente la traversa della centrale via San Bernardino da Siena a Santa Maria degli Angeli dove, analogamente alla cerimonia della frazione di Palazzo, alla presenza di una rappresentanza delle Scuole di Assisi, è stata svelata una targa in memoria dell'Assistente Capo della Polizia di Stato, Luca Benincasa.
Dopo i saluti, il Capo della Polizia ha fatto visita al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Assisi dove ha incontrato una rappresentanza dei funzionari e del personale degli uffici della provincia.”

Così, in una nota, la Questura di Perugia.

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