antonella ubaldi ambasciatrice gentilezza 14Per la prima volta il Comune di Perugia conferisce il riconoscimento a seguito dell'adesione alla giornata che si celebra in tutto il mondo il 13 novembre

(UNWEB) Perugia. Antonella Ubaldi nominata Ambasciatrice della gentilezza dal Comune di Perugia “per le innate doti umane che, attraverso i suoi scritti, mette al servizio della comunità perugina”.

La cerimonia si è svolta oggi nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, alla presenza del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore Edi Cicchi e del consigliere Gino Puletti, a seguito dell’adesione del Comune alla giornata mondiale della gentilezza del 13 novembre.

“Il sindaco aveva il desiderio di aderire alla giornata dedicata alla gentilezza – ha spiegato l’assessore Cicchi -, poi una serie di circostanze ci ha portato a contatto con Antonella Ubaldi, una persona speciale per doti umane e professionali, una scrittrice con alle spalle una lunga carriera nel mondo della scuola. Non a caso, oggi sono qui anche tanti suoi allievi dell’Università delle Tre Età, perché di insegnare non ha mai smesso, oltre agli amici del gruppo Caritas dell’Unità pastorale XVIII Santa famiglia di Nazareth, guidato dal diacono Nando Ricci”. Cicchi ha proseguito: “I nostri giovani devono tornare a stare bene insieme, anche se in questo mondo tutto, anche tv e social, sembra portare verso l’aggressività. Per questo vogliamo sostenere iniziative per la diffusione di pratiche gentili, come il Piccolo manuale della gentilezza curato da Ubaldi, insieme ad altre pubblicazioni affini, il cui ricavato è devoluto alla Caritas. Vogliamo che il Piccolo manuale sia disponibile nelle nostre biblioteche, tra i ragazzi seguiti dai nostri servizi e nelle residenze protette come utile mezzo di formazione”.

Gino Puletti, consigliere delegato alla gentilezza, ha spiegato: “Ho conosciuto Ubaldi in modo pressoché casuale, sostituendo il sindaco proprio alla presentazione del manuale sulla gentilezza da lei curato. Sono rimasto colpito dalla professoressa e dalle testimonianze di chi ha contribuito al volume, uno strumento potente per interpellare le nostre coscienze. Così è nato l’ordine del giorno per fare del libro uno strumento da utilizzare per laboratori didattici in tutte le scuole comunali, una proposta di recente approvata all’unanimità dal Consiglio comunale”.

“Antonella Ubaldi – ha quindi sottolineato il sindaco Romizi – è riuscita a portare in primo piano il concetto di gentilezza presentandolo come un aspetto né banale né accessorio del nostro vivere quotidiano. La gentilezza, è il messaggio che ci lancia, non significa fingere un sorriso o attenzione, ma essere davvero rivolti all’altro dal profondo della propria coscienza. Oggi si crede erroneamente che sia potente chi più alza la voce. Invece, le persone più potenti, consapevoli e illuminate sono quelle che più dimostrano capacità di ascolto e di apertura verso l’altro. Tutti dobbiamo sentirci parte in causa e diventare ambasciatori della gentilezza perché avere qualcuno che ci accoglie può cambiare non solo la giornata, ma una vita. Quindi grazie a Ubaldi, alla sua capacità di divulgazione e alla sua empatia”.

Dal canto suo, Ubaldi ha ricordato: “Il Piccolo manuale della gentilezza è nato da un’idea di Carlo Biccini e con il contributo di tutto il gruppo Caritas dell’Unità pastorale XVIII Santa famiglia di Nazareth. Io ho cucito insieme le idee di tanti. Il messaggio – ha continuato – va veicolato con forza. Viviamo in un mondo arrabbiato, dove non tolleriamo l’auto che ci precede. Un mondo frenetico e arrogante dove chi più alza la voce ha ragione. Va detto, anzitutto, che la gentilezza non è né ingenuità né ipocrisia. Essere onesti e sinceri, non diffidenti, non significa essere ingenui, ma avere un animo non contaminato da pregiudizi. Siamo esseri umani e possiamo sbagliare, ma possiamo anche rimediare. La gentilezza è l’antidoto migliore contro il veleno dell’egocentrismo, dell’arrivismo e della competizione che affligge la nostra società, in cui troppo spesso manca il senso del dono. Quando vedi una persona che, forse, non vedrai più, se regali un sorriso è ciò che resterà. Ricordiamoci di questo”.

Ubaldi è molto conosciuta a Perugia per l’intensa attività prestata al servizio delle scuole. La sua carriera professionale si è svolta dal 1976 al 1988 nella scuola primaria, dapprima nel decimo circolo di Ponte Felcino, poi presso la “Bruno Ciari” di Chiugiana, dove ha messo a frutto i modelli didattici frutto del pensiero innovativo degli anni Settanta. Dal 1988 fino al 2018, quando è andata in pensione, Ubaldi ha svolto attività direttiva a Udine e, in Umbria, a Città della Pieve, Gualdo Cattaneo, Città di Castello, Tavernelle e Deruta, prima di operare con ruolo dirigenziale a Perugia dal 2001, prima presso la Mario Grecchi di Castel del Piano, poi alla Carducci, alla San Paolo e al primo circolo di Perugia, dove ha fatto l’esperienza della scuola in ospedale rivestendo anche il ruolo di responsabile regionale dell’istruzione domiciliare.

Appassionata studiosa di storia specializzata in quella medievale, e di Dante Alighieri, che non ha mai smesso di studiare, è autrice di raccolte di racconti, poesie, testi teatrali, saggi e manuali didattici. Nelle sue pubblicazioni la storia è sempre molto presente. Scrivere è la sua grande passione e in particolare spera di realizzare un’antologia dei suoi testi da donare a tutte le scuole del Comune di Perugia.

Già preso a riferimento in una scuola, quella di San Martino in Campo, è il Piccolo manuale della gentilezza, pubblicato a settembre 2021 e nato dall’esperienza nella Caritas interparrocchiale dell’Unità pastorale 18 “Santa Famiglia di Nazareth” di San Martino in Campo, Sant’Enea, San Martino in Colle, Santa Maria Rossa e Sant’Andrea d’Agliano. Il manuale è una raccolta di riflessioni sul tema della gentilezza con consigli e pratiche da seguire. Il testo propone una vera e propria inversione di rotta nella vita di tutti i giorni ed è adatto a tutte le età. Quest’anno è stato pubblicato anche il Piccolo manuale della convivenza civile e il prossimo anno il trittico si chiuderà con il manuale dedicato al tema della carità.