WhatsApp Image 2023 05 04 at 15.34.12 1(UNWEB) Perugia.  “Per me è stato naturale scegliere Perugia come set perché qui torno sempre volentieri. Sono arrivato per la prima volta 25 anni fa e dopo gli studi sono tornato praticamente ogni anno. Trovo l’Umbria particolarmente autentica e caratteristica”. Così il produttore e regista olandese Daan van Den Nouweland, nel capoluogo umbro per girare il suo secondo film per Netflix, ha parlato del suo rapporto con il territorio che ha avuto modo di conoscere in gioventù, come studente dell’Università per stranieri da cui nei giorni scorsi ha ricevuto un premio.


Van Den Nouweland ha partecipato all’incontro con la stampa che si è svolto oggi nella sala Rossa di palazzo dei Priori e a cui hanno partecipato, con la moderazione di Simona Cortona, il sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, l’assessore allo sviluppo economico, turismo e marketing Gabriele Giottoli, la consigliera comunale delegata alle produzioni cinematografiche Francesca Vittoria Renda affiancata dal collaboratore Attilio Larotonda, e la dirigente Servizio Turismo, Sport e Film Commission della Regione Umbria, Antonella Tiranti, in rappresentanza dell’assessore regionale Paola Agabiti. Presente anche Pisco Alessi, aiuto produzione del film insieme a Francesco Gerace (Bea! Model Agency).
Il Comune di Perugia sta supportando la produzione dal punto di vista organizzativo e amministrativo.
Secondo il produttore olandese, “il film The Dadchelor sarà una pubblicità di 90 minuti per Perugia e dintorni; chi lo vedrà potrà davvero sentirsi stimolato a venire qui”.
Daan van Den Nouweland è giunto a Perugia per girare la commedia targata Netflix con uno staff di circa 50 persone tra attori e operatori di ripresa provenienti dall’Olanda, a cui si sono uniti anche attori italiani. A Perugia si sono aggiunte più di 300 comparse scelte in Umbria. Le riprese iniziate all’inizio di aprile si protrarranno fino all’8 maggio.
Van Den Nouweland è al suo secondo film. Il primo è uscito, sempre su Netflix, lo scorso 27 aprile: una commedia drammatica dal titolo “Weekend dell’anno” che, girata in Francia, in Borgogna, luogo di residenza del produttore, è risultata prima in classifica su Netflix in Olanda nella scorsa prima settimana di programmazione.
Sono diverse le location di Perugia in cui si stanno svolgendo le riprese rappresentando una storia autobiografica del produttore, tutte scelte con un sopralluogo fatto circa otto mesi fa. Tra queste lo stesso Van Den Nouweland ha espresso particolare ammirazione per il teatro Morlacchi, l’auditorium di San Francesco al Prato e Porta Sole. Interessati in centro storico anche piazza IV Novembre e piazza Italia, la zona dell’acquedotto, le chiese di San Michele e del Gesù, l’ex locale Domus Deliri che il regista frequentava da studente, numerose vie. La produzione dovrebbe terminare a inizio ottobre. L’uscita del film (in 190 Paesi) al momento è prevista all’inizio dell’anno prossimo.
Per il futuro, Van Den Nouweland sta pensando a un film sul Natale del quale bisogna ancora definire i contenuti.
La dirigente Tiranti ha ringraziato a nome della Regione il produttore e il Comune di Perugia per il lavoro svolto. “La nostra regione – ha ricordato dopo aver portato i saluti dell’assessore Agabiti - dal 2021 ha visto un incremento del turismo culturale; soprattutto, sono stati superati i flussi del 2019, cioè del periodo precedente l’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Nel 2022 è ripresa anche la crescita del turismo internazionale. Ora le lusinghiere valutazioni di van Den Nouweland confermano una volta di più che l’Umbria è particolarmente vocata ad accogliere produzioni cinematografiche e televisive. Pensiamo che tutto questo sia il frutto delle attività che stiamo mettendo in campo, anche con l’apporto di Umbria Film Commission, e il sostegno finanziario alle produzioni audiovisive mediante appositi bandi. Anche l’audiovisivo è infatti un settore trainante dell’economia”.
L’assessore Giottoli ha sottolineato l’importanza di accogliere produzioni cinematografiche che danno uno straordinario risalto alla città e a tutto il territorio umbro. “Oltre le potenziali ricadute sul turismo – ha detto - bisogna considerare il sostegno alle nostre attività economiche, in prima linea nel garantire l’accoglienza degli staff, e l’incentivo alla formazione di una filiera del settore. In questo caso, poi, c’è la particolarità di un film che affonderà le radici in esperienze giovanili del regista. Tra gli elementi di forza della città non a caso ci sono sempre stati i giovani approdati qui per frequentare l’università, l’Accademia di belle arti, il conservatorio di musica”.
Secondo la consigliera Renda, “Perugia e Umbria sono sempre più terra di produzioni cinematografiche che impiegano anche le nostre maestranze. E si tratta di grandi produzioni se Netflix decide di girare qui, come hanno fatto Sidney Sibilla con Mixed by Henry e Riccardo Milani con Grazie Ragazzi nel 2022. L’industria cinematografica resta una delle più importanti del Paese con 2mila aziende attive nel settore e un fatturato pari a oltre 4 miliardi. Dobbiamo tendere a diventare come Puglia e Piemonte, che oggi riescono ad attrarre grandissime produzioni perché hanno esperti del settore e operatori qualificati su cui queste possono contare tagliando così i costi. Ringrazio Comune e Regione, nelle persone del sindaco Romizi e dell’assessore regionale Agabiti, perché hanno saputo vedere nell’industria cinematografica un volano di sviluppo e di promozione per il territorio. Ricordo anche il prezioso supporto dato dalla nostra polizia locale e la collaborazione della Umbria Film Commission”.
Il sindaco Romizi ha concluso esprimendo a Daan van Den Nouweland il riconoscimento dell’amministrazione, oltre che per la sua professionalità di valore, per la vicinanza e l’affetto dimostrati alla città conosciuta da studente e di fatto mai da lui abbandonata.

SINOSSI
Quando Mark sta per diventare padre e la sua natura iper-responsabile sembra prendere il sopravvento, sia la moglie che i migliori amici gli lanciano un ultimatum: “O torni al tuo bel vecchio io o ce ne andiamo da te!”. Quando decide, sotto la pressione dei coetanei, di partecipare a un weekend apparentemente innocente a Perugia, questo viaggio nella memoria va fuori controllo e, a peggiorare le cose, le vite dei suoi amici vengono messe a rischio. Tutto ciò lo costringe a evocare la versione più irresponsabile di sé stesso e a dire addio alla sua identità sicura.