A CittaDiPerugia609x380(UNWEB) Perugia. “Ci lascia un uomo che ha testimoniato con la sua azione prima ancora che con le sue parole l’attaccamento ai valori di Libertà, Giustizia e Pace per cui, da giovane, aveva scelto di partecipare alla Resistenza e, più tardi, ha contribuito in prima persona alla vita politica e sociale della nostra città e del nostro paese per l’affermazione di tali valori nella società moderna.”


Con queste parole il Sindaco Andrea Romizi, a nome dell’amministrazione comunale, partecipa al dolore della famiglia e ricorda, in una nota, la figura dell’avvocato perugino Francesco Innamorati, già Vice Sindaco della città e Presidente Anpi Comitato provinciale di Perugia, morto il 16 febbraio all’età di 96 anni.
“Non possiamo non ricordare –si legge ancora nella nota- la sua grande partecipazione e lucidità, quando, in occasione delle cerimonie per il 25 aprile, ricordava ai più giovani i suoi trascorsi di partigiano e volontario del “Gruppo di Combattimento Cremona”. Ma Francesco Innamorati aveva fatto della sua convinta adesione ai valori della democrazia un modus operandi anche nella sua successiva attività di avvocato e di uomo politico. Per questo, a lui –già decorato con la Croce di Guerra al Valor Militare- il Comune di Perugia aveva tributato il riconoscimento cittadino con l’iscrizione all’Albo d’oro della città nel 2008 e, nel 2016, con il Baiocco d’oro, in occasione dei 70 anni dell’insediamento del primo consiglio comunale del dopoguerra, il 30 aprile 1946, a cui lui stesso aveva partecipato attivamente.