certificato corcianoAssessore Giuseppe Felici, scegliendo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili intendiamo, soprattutto, promuovere una nuova cultura

(ASI) Corciano. La certificazione della provenienza da fonte rinnovabile di tutta l'energia elettrica utilizzata per l'illuminazione pubblica e per gli edifici di proprietà del Comune di Corciano è arrivata nella Settimana Europea dell'Energia Sostenibile – EUSEW, tenutasi dal 15 al 19 giugno.

Il fornitore che ha legittimato questa ‘attestazione green’ è la Global Power, soggetto che corrisponde ai Soci del Consorzio CEV energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili, sia che si tratti di quella autoprodotta attraverso gli impianti istallati su immobili facenti capo all’Amministrazione, sia di quella attinta dalla rete, ai sensi della delibera dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (ARG/elt 104/11 del 28.7.2011). “Va ricordato – sottolinea l’assessore all’ambiente Giuseppe Felici – che l’impiego di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili è fra le attività fondamentali definite dalla Commissione europea per il raggiungimento degli obiettivi del 2020 ed anche il nostro Comune, per quanto possibile si sta adoperando in tal senso. Mi piacerebbe moltissimo che anche tutta la popolazione utilizzasse energia sostenibile, ma benché da questo aspetto siamo ancora lontani, il Comune utilizza la totalità di energia rinnovabile fin dal 2008 (nel 2006 e 2007 la percentuale era appena del 30%). A tutto il 2014 (per il 2015 il consumo è stimato) il totale di energia prodotta ed utilizzata è di 2.938.302 KWH con un risparmio in termini di emissioni di CO2 di 1.419,20 tonnellate. Dall’analisi di questi dati, si riscontra inoltre un decremento dell’energia utilizzata, poiché l’ impegno non è volto soltanto ad utilizzare energia da fonti rinnovabili ma anche il risparmio energetico”. L’attenzione, comunque, rimane molto alta, dal momento che gli obiettivi fissati dall'UE per il 2020 non sono di poco conto. Si va dal ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% rispetto ai valori del 1990, all’aumentare la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile giungendo al 20% sul totale del consumo interno lordo dell'UE, fino ad aumentare del 20% il livello di efficienza energetica, ossia ridurre i consumi del 20% rispetto alle previsioni per il 2020 (obiettivo non vincolante). “Scegliendo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili – conclude Felici – intendiamo, soprattutto, promuovere una nuova cultura, dimostrando un impegno concreto e continuo per la tutela dell’ambiente che possa stimolare anche il privato cittadino ad intraprendere un percorso di buone pratiche indirizzate a sostenere una vera cittadinanza attiva e consapevole”.