Ipogeo magazzini(UNWEB) Perugia. Aveva un asso nella manica Mariangela Turchetti direttrice del MANU e dell’area archeologica dell’Ipogeo dei volumni e l’ha tirato fuori per l’inaugurazione della 19^ edizione di Velimna 2021: è lo “Scrigno prezioso” dei magazzini dell’antiquarium e dell’unico laboratorio di tecniche di restauro di reperti etruschi per la prima volta aperti al pubblico.

E per la prima volta è presente anche la regione Umbria con il presidente dell’assemblea legislativa Marco Squarta: “Per me era doveroso venire qua in rappresentanza del consiglio regionale innanzi tutto per rendere omaggio e ringraziare gli organizzatori – ha detto Squarta – per tutto il lavoro che hanno fatto e fanno da anni, per la passione che li anima e con l’esclusivo amore per il proprio territorio, per le proprie radici, per la città. E sarà ancor più doverosa la presenza del Consiglio Regionale per la 20^ edizione con l’impegno per organizzare qualcosa di bello e importante per avere un’eco regionale e interregionale oltre che cittadino”
Il comune era rappresentato dagli assessori Scoccia e Cicchi e dai consiglieri Befani e Mattioni con il sindaco Andrea Romizi il quale, facendo riferimento al “Pinqua”, ha detto che i finanziamenti che giungeranno a Ponte San Giovanni saranno investiti anche nell’area archeologica dei Volumni, polo di attrazione culturale e turistica importantissimo per la città di Perugia.
Mariangela Turchetti, la padrona di casa, ha avuto parole di ringraziamento nei confronti della Pro Ponte per la costante attività nel diffondere la cultura e la conoscenza degli Etruschi, fondamentale nel perpetuare nel tempo la tradizione della civiltà dei nostri progenitori.
E poi la interessantissima conferenza sul tema di Velimna “La presenza di Roma nel territorio perugino” a cura di Luana Cenciaioli e di Agnese Massi. La serata si era aperta con i saluti del presidente della Pro Ponte Antonello Palmerini a illustrare le varie attività dell’associazione e gli appuntamenti giornalieri di Velimna 2021. La conclusione con un’apericena offerta dalla Pro Ponte e la visita guidata notturna e suggestiva all’area archeologica e ai laboratori e magazzini, cinque piani interrati nella collina di fronte all’Antiquarium del Palazzone.