foto161121(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Squadra Volante di Perugia sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove veniva segnalata la presenza di una persona molesta la quale, in forte stato di agitazione, inveiva conto il personale medico ed infermieristico, non risparmiando le suppellettili della sala d'attesa.


L'uomo, identificato come un cittadino extracomunitario, classe 1983, originario dell'Ecuador, alla vista degli agenti si dimostrava animatamente nervoso e verbalmente concitato, lamentando delle negligenze subite nel trattamento sanitario ricevuto.
Il 38enne riferiva ai poliziotti che durante la nottata trascorsa qualcuno lo aveva drogato e derubato e che doveva essere curato meglio dal personale intervenuto.
Il soggetto, in forte stato di ebrezza alcoolica, veniva riportato alla calma dagli operatori i quali, terminati tutti i controlli del caso, lo sanzionavano amministrativamente per ubriachezza e lo deferivano all'Autorità Giudiziaria per il reato di interruzione di pubblico servizio.
I fenomeni di ubriachezza molesta rientrano nell'insieme delle criticità che, se non gestiti in manira celere e risolutiva, potrebbero generare risvolti anche irreversibili quando, come in questo caso, vedono come palcoscenico il delicato habitat di un Pronto Soccorso ospedaliero.
L'intervento delle Volanti ha permesso di allontanare, nell'immediato, il soggetto esagitato, consentendo a medici e paramedici di poter continuare, senza soluzione di continuità, i propri interventi sui numerosi pazienti che il Pronto Soccorso deve giornalmente affrontare.”
Coì, in una nota, la Questura di Perugia.