67810b16 6ad7 4a7a 961f e4ef1b1a47f2(UNWEB) “Nell'ambito del Progetto "Borghi Sicuri", il personale della Questura, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine "Umbria-Marche" e dalla Polizia Locale, ha svolto dei controlli straordinari al fine di prevenire e contrastare i reati predatori, l'immigrazione clandestina, i furti e il fenomeno delle baby gang.

Le pattuglie impiegate si sono concentrate nel centro storico per poi effettuare dei controlli capillari nella frazione di Borghetto e lungo il lago nella zona di Punta Navaccia, con verifiche anche sui passeggeri sbarcati dal traghetto.
L'attività, in coerenza con la progettualità della Questura di Perugia, è stata preceduta da un briefing in cui sono state analizzate le peculiari caratteristiche dei territori interessati, nonché individuati gli obiettivi da monitorare.
Durante il servizio, coordinato sul posto da un Funzionario della Questura, sono state effettuate verifiche e controlli all'interno di bar e altri pubblici esercizi. Si è proceduto a identificare i relativi avventori e a procedere alle verifiche di natura amministrativa.
Sono stati effettuati, inoltre, posti di controllo lungo le strade principali di accesso e di uscita e lungo la strada statale 75 bis, anche al fine di assicurare una funzione di deterrenza rispetto al compimento di furti in abitazione e reati in genere.
Il monitoraggio ha interessato anche la zona delle spiagge e dei giardinetti ove, all'interno di un parcheggio, la Polizia Municipale ha contestato anche due violazioni al Codice della Strada per via della sosta "selvaggia" di alcune autovetture che avevano occupato la zona pedonale.
All'esito dell'attività, protrattasi per l'intero pomeriggio, sono state identificate 108 persone e sono stati sottoposti a controllo 5 tra bar ed altri pubblici esercizi.
Inoltre, nello svolgimento dei posti di controllo, sono stati monitorati 50 autoveicoli.
È importante sottolineare il clima di grande collaborazione che gli agenti hanno trovato presso tutti gli esercenti e i cittadini interessati dai controlli.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.