df(UNWEB) Perugia. “Sono stati rafforzati i controlli della Polizia di Stato di Perugia nelle zone del centro cittadino, sia del capoluogo che della provincia, interessati dalla movida del fine settimana.

Gli operatori, coordinati da un funzionario della Questura, dopo aver effettuato un briefing operativo con le altre Forze dell'Ordine impiegate, hanno vigilato attentamente – con pattuglie appiedate, ciclomontate e automontate – tutte le aree del centro, tra cui Corso Vannucci, Piazza IV Novembre, Via Baglioni, Piazza Danti, Via dei Priori e le aree di Porta sola e Piazza Piccinino, al fine di contrastare e prevenire ogni forma di illegalità e di degrado urbano.
Nell'ambito dei servizi straordinari, gli uomini della Polizia di Stato, coadiuvati dal personale dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, hanno pattugliato ininterrottamente le vie del centro più frequentate, verificando il rispetto del limite orario per la somministrazione di bevande alcoliche e il divieto di vendita ai minori. È stato monitorato anche il rispetto della normativa prevista per l'utilizzo di impianti acustici al fine di evitare fenomeni di disturbo della quiete pubblica e del riposo delle persone.
Il controllo del territorio è stato intensificato anche mediante l'utilizzo di due operatori moto montati che, in borghese hanno vigilato costantemente su tutta la zona dell'acropoli e, in particolare, Corso Bersaglieri, Corso Garibaldi e Corso Cavour. Monitoraggio intensificato anche nel centro di storico di Assisi con poliziotti a bordo delle biciclette elettriche della HP Bikes - con livrea tipica delle volanti – donate alla Questura di Perugia dalla SCAI S.p.A. che ha dotato gli agenti anche dei caschi di protezione.
Nell'ambito dei servizi del fine settimana, in provincia sono state identificate 628 persone, controllati 137 veicoli e contestate 9 violazioni al Codice della Strada. Sono stati, invece, 47 gli esercizi pubblici monitorati anche al fine di verificare il limite orario per la somministrazione di bevande alcoliche e il divieto di vendita ai minori.”

Così, in una nota, la Questura di Perugia.