IMG 1840(ASI) Perugia, - “Oltre le barriere culturali ... lo Standard Adam – gestione accessibilità fuibile” è il titolo del seminario gratuito organizzato da Kiwa Cermet Italia con l’importante contributo dell’associazione Adam APS presentato oggi nel Palazzo della Provincia a Perugia.

Dopo il saluto del vicepresidente della Provincia, Roberto Bertini sono intervenuti il presidente di Adam, Paolo Maria Vissani, il presidente onorario nazionale di Aisa e vicepresidente di Adam, Carlo Rossetti e Roberta Cicioni in rappresentanza di Kiwa unico ente che può rilasciare le certificazioni di conformità allo standard Adam. Sono oltre 50 le persone che hanno aderito al seminario grazie al quale si potrà approcciare un tema che coinvolge tutti gli ambiti della società e delle profesisoni: aziende sanitarie, strutture ricettive, spazi turistici e sportivi, consulenti, tecnici e via dicendo.
Il seminario, che si terrà il 2 ottobre a Perugia (sede CESF al primo piano) dalle 10 alle 14, ha come obiettivo quello di presentare la struttura e i requisiti che caratterizzano lo Standard “ADAM - gestione accessibilità fruibile”, nonché i vantaggi a livello gestionale, sociale e di immagine che derivano dalla sua implementazione. Lo Standard Volontario Adam - gestione accessibilità fruibile, in armonia con la “Strategia europea sulla disabilità 2010 - 2020”, punta ad eliminare le barriere che ostacolano la piena integrazione delle persone disabili, ponendo al centro la persona, con un focus specifico sul tema dell’accessibilità. L’ obiettivo “non dover chiedere”, o meglio “non essere costretti a chiedere”, è il filo conduttore dello Standard ADAM, che vuole rispondere alle esigenze di una persona disabile, trasformando l’accessibilità in “Accessibilità Fruibile”. Kiwa Cermet Italia, sensibile al tema della disabilità, ha adottato i principi ispiratori del progetto “Marchio ADAM” validato dall’associazione APS, e intende promuove l’ottenimento della certificazione secondo lo Standard ADAM – gestione accessibilità fruibile, contribuendo a diffondere tra le Organizzazioni una maggiore sensibilità e conoscenza sui temi dell’informazione e dell’accoglienza rivolti a persone con disabilità. Il programma del seminario si articolerà sui seguenti argomenti: Ii contesto e le esigenze; • il valore dell’ospitalità; principi e criteri metodologici legati all’accessibilità fruibile; l’approccio del “non essere costretti a chiedere”; affidabilità, efficacia e chiarezza nella comunicazione e nell’accoglienza; oltre le barriere culturali!; commenti, proposte e dibattito.

Alcune informazioni:
la disabilità è l’incapacità temporanea o permanente di svolgere normali attività
l’handicap è lo svantaggio sociale che deriva dall’avere una disabilità
Le persone disabili in Europa (Forum Europeo della Disabilità - 2011) persone con disabilità in Europa:.oltre 80 milioni (circa 1 miliardo nel mondo – 50 milioni negli Stati Uniti e 5 milioni in Italia)
Si stima che in una famiglia su quattro viva una persona con disabilità e che la condizione di disabilità coinvolga in Europa almeno 240 milioni di persone! Oltre il 60% delle disabilità implica difficoltà motorie
per accessibilità degli spazi e dei servizi si intende la possibilità di raggiungerli, entrarvi materialmente e utilizzarli in adeguata sicurezza ed autonomia. - decreto Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236
per fruibilità si intende la possibilità di vivere in essi e attraverso di essi un’esperienza soddisfacente
Accessibilità fruibile ... mantiene l’attenzione alla qualità dell’esperienza (soddisfazione in relazione alle esigenze) alla correttezza dell’informazione e all’efficacia dell’accoglienza. (limitare al massimo la necessità di chiedere!)
Il concetto di accessibilità fruibile è l’obbiettivo previsto con la attuazione dallo standard “Adam gestione accessibilità fruibile”; al centro dell’attenzione la Persona e non la “disabilità”, con un focus particolare alla gestione di procedure e metodi per una corretta informazione e per una efficace accoglienza
PER SAPERNE DI PIU'

Adam Accessibility – aps no profit
Associazione Disability Accessibility Movement

Nasce con la finalità di promuovere il superamento delle barriere culturali legate alle persone con disabilità e con svantaggio sociale. Nasce inoltre con l'intento di studiare modalità operative e modelli gestionali finalizzati a rendere oggettivamente dimostrabile, visibile ed affidabile l’attenzione alle esigenze delle persone con disabilità e alla fruibilità dell'accessibilità.
Aggiungere il valore della fruibilità al concetto di accessibilità
In questo ambito ha come finalità divulgare, promuovere e comunicare nei settori sociale, culturale, ambientale, turistico e territoriale la cultura dell’accessibilità e della fruibilità dei beni, dei servizi, delle attività sportive e del tempo libero che hanno come riferimento le persone con disabilità e le persone socialmente svantaggiate. L’ Associazione è quindi anche impegnata: in generale a promuovere la cultura dell’Ospitalità attraverso l’attenzione alla corretta informazione ed all’efficacia dell’accoglienza. In particolare a valorizzare i concetti di accessibilità e fruibilità per le persone con disabilità e persone svantaggiate socialmente, tenendo conto delle loro esigenze e dell’approccio di sostenibilità; lavorare per realizzare progetti e attività, per la redazione di documenti, di strumenti e di modalità operative utili alla promozione e diffusione dei concetti di accessibilità fruibile e prodotto fruibile; organizzare e condurre studi e gruppi di lavoro per redigere, indicare e validare principi, criteri e requisiti che possano essere riferimenti culturali, gestionali ed operativi utili alle finalità associative; interagire con Enti, Amministrazioni e Organizzazioni pubbliche e private al fine promuovere e rendere operativa l'accessibilità per persone con disabilità e socialmente svantaggiate, arricchendola dei contenuti della fruibilità.
Nota: decreto Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 - “.......Per accessibilità degli spazi e dei servizi si intende la possibilità di raggiungerli, entrarvi materialmente e utilizzarli in adeguata sicurezza ed autonomia. ------ Per fruibilità si intende la possibilità di vivere in essi e attraverso di essi un’esperienza soddisfacente”
Adam – “gestione accessibilità fruibile” modello standard certificabile che mantiene l’attenzione alla qualità dell’esperienza (soddisfazione in relazione alle esigenze) attraverso la correttezza dell’informazione e l’efficacia dell’accoglienza. (limitare al massimo la necessità di chiedere!) Per provare di lavorare per aggiungere il valore della fruibilità al concetto di accessibilità