foto k(UNWEB) "Con l'approssimarsi del Natale, la Questura di Perugia ha intensificato i controlli straordinari del territorio in tutta la provincia con l'obiettivo di innalzare la sicurezza e prevenire i reati predatori, i furti, le rapine.

I controlli, che si inseriscono nell'ambito del progetto "Borghi Sicuri", nei giorni scorsi si sono concentrati nell'assisano e a Bastia Umbra.

Il monitoraggio, ha visto impiegate le volanti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, che hanno monitorato le principali vie d'accesso alle città, le piazze delle chiese e delle Basiliche e le zone residenziali per prevenire i furti in abitazione.

Durante le verifiche, sono stati effettuati dei pattugliamenti – anche appiedati - delle vie del centro storico, con funzione di deterrenza per gli scippi, le rapine e per contrastare anche fenomeni di molestia e disturbo ai turisti.

Per scongiurare i furti in abitazione e intercettare eventuali "visitatori" venuti nell'assisano per recuperare facili bottini, gli operatori hanno effettuato 4 posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a verifiche più approfondite le persone con precedenti specifici.

Il monitoraggio ha interessato anche gli esercizi pubblici – 7 quelli sottoposti a controllo - dove si è proceduto a identificare i relativi avventori (al fine di accertare l'eventuale frequentazione da parte di pregiudicati) e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS in materia di somministrazione di alimenti e bevande e di slot machine.

Gli agenti, nel corso delle attività di prevenzione nelle città hanno identificato 122 persone e monitorato 54 veicoli elevando anche una sanzione per violazione delle norme del Codice della Strada ad un conducente che, fermato alla guida di un veicolo, è stato sorpreso senza aver esposto la targa di prova e senza avere l'autorizzazione del titolare all'utilizzo del mezzo." 

Così, in una nota, la Questura di Perugia.