IMG 1874 20x13 350dpi Per l’appuntamento dell’Associazione musicale folignate riaperto al pubblico l’Auditorium San Domenico. Il cartellone ha proposto un evento simbolo dedicato al celebre pianista Arturo Benedetti Michelangeli nel centenario della nascita. Grande emozione per tutti, ma soprattutto rispetto delle norme di distanziamenti sociale.

(UNWEB) Foligno. Ripartita a Foligno la Stagione concertistica 2020. Primissimo evento culturale in città dal lockdown, il concerto degli Amici della Musica ha riaperto sabato 20 con le note di “Affidarsi alla Musica” le porte dell’Auditorium San Domenico.

Un appuntamento molto atteso che a pochi giorni dall’inizio della Fase 3 ha inteso lanciare un segnale positivo alla città. “Abbiamo scelto di ripartire con un concerto speciale – dichiara il presidente degli “Amici” Giorgio Battisti –. Un pomeriggio dedicato nel centenario della nascita ad uno dei più grandi pianisti del Novecento, Arturo Benedetti Michelangeli, che di Foligno aveva il padre Giuseppe.”

In scena la pianista An Li Pang – oggi 81enne – musicista straordinaria, ma anche allieva prediletta di Benedetti Michelangeli. Dopo le note di Schumann, Mendelssohn e dei Benedetti Michelangeli padre e figlio, la Pang ha portato al pubblico una preziosa testimonianza sul celebre maestro .“Era molto esigente – ha ricordato – Ma anche rispettosissimo dei giovani talenti. Che addirittura temeva di influenzare troppo. E soprattutto non faceva distinzioni tra i già celebri e i meno. Trattava tutti allo stesso modo. Cosa mi ha lasciato? Mi ha insegnato tanto, soprattutto l’anima e il cuore di una pagina musicale. E poi la sicurezza. Quella necessaria ad affrontare qualunque brano, qualunque autore”.

Prima e dopo il concerto tutti alle prese, pubblico e organizzatori, con le norme di distanziamento sociale messe in campo con efficacia dalla società di gestione dellì’Auditorium e dall’Associazione musicale. Obbligo di mascherina, misurazione della temperatura corporea, igienizzazione delle mani. Prima ancora, per il centinaio di spettatori ammessi, obbligo di prenotazione e assegnazione dei posti secondo le regole di distanziamento. Poi, una volta seduti, la mascherina si può togliere. “Che dire... Tutto è più complicato, ma seguiteci!” ha esordito Battisti nel saluto di apertura. Prossimo appuntamento il 4 luglio, con vari concerti per tutto il mese.

“Cercheremo di recuperare il più possibile della Stagione 2020 - ha commentato il direttore artistico Marco Scolastra -. Lo dobbiamo al nostro pubblico e agli abbonati. Senza dimenticare quanto il mondo della musica, e dello spettacolo in genere, stiano vivendo un momento molto difficile Abbiamo scelto di ripartire appena possibile anche per questo, per dare un contributo reale alla ripresa, a quanti in questo settore, a tutti i livelli, lavorano”. Tra prudenza, emozione e alla fine soddisfazione per il buon funzionamento della macchina organizzativa – è stata per tutti una “prima” - la Stagione ha ripreso il suo cammino, segnando l’inizio di un atteso riavvio.