Mostra DIVENIRE. DOVE INIZIA IL NUOVO ESODO (UNWEB) Corciano. Tra gli appuntamenti in programma giovedì 12 agosto: l'incontro letterario con la scrittrice Simona Baldanzi al Festival per presentare il suo "Corpo Appennino - In cammino da Monte Sole a Sant'Anna di Stazzema" (Ediciclo Editore, 2021); le ultime repliche dello spettacolo teatrale "I miei incantesimi sono finiti" di Argo Teatro (sold out per tutte le sei repliche in programma) e il concerto del Billi Brass Quintet con il nuovo progetto che "The Playhouse", con musica originale e inedita scritta per il gruppo dal compositore americano David Short.

Il cartellone di giovedì 12 agosto prende il via alle 18.30 in Piazza Doni con il terzo appuntamento della sezione letteraria a cura del giornalista e scrittore Giovanni Dozzini. L'autrice protagonista è la scrittrice Simona Baldanzi con il suo "Corpo Appennino - In cammino da Monte Sole a Sant'Anna di Stazzema" (Ediciclo Editore, 2021). "Prendi alcune estati e mettile a confronto, ad esempio quella del '44 e le nostre estati, quelle fatte di decreti sicurezza e morti nel Mediterraneo, o la mia estate di un intervento chirurgico alla testa, che porta a rallentare, ad affidarsi agli altri, a mettere in discussione il bastarsi da soli. L'orecchio sinistro che sente meno, la parte a sinistra del Paese che non sa dare risposte. Corpo paese, corpo Appennino, corpi in cammino, corpo di una donna: ferite che si sovrappongono e si parlano. Riconsidera quelle estati attraverso una camminata in gruppo sull'Appennino fra Emilia Romagna e Toscana, da Monte Sole a Sant'Anna di Stazzema, nei luoghi delle stragi nazifasciste. [...] Muovere passi per trovare il posto alla memoria e oleare i meccanismi attuali per porre freni alle barbarie. Riscoprire l'importanza del fare insieme per aggiustarsi, per insistere a cambiare le cose, per non stare a guardare e ascoltare invano. In attesa che il senso dell'utopia venga riconosciuto fra i sensi umani". A dialogo con l'autrice ci sarà Barbara Pilati.

Alle 20 e alle 22 le ultime repliche dello spettacolo itinerante "I miei incantesimi sono finiti", (sold out in tutte le sue 6 repliche dal 10 al 12 agosto) l'originale rivisitazione de "La Tempesta" di William Shakespeare ad opera del regista e attore umbro Samuele Chiovoloni –prodotto da Argo Teatro in collaborazione con il Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi– che prenderà forma in modo itinerante nelle vie e nelle piazze del borgo, in scena alle 20 e alle 22.

Alle 21.30 in Piazza Coragino, il concerto del Billi Brass Quintet con un nuovo progetto che prevede la proiezione live del film "The Playhouse" (Il teatro, 1921), uno dei capolavori del cinema muto firmato Buster Keaton, con musica originale e inedita scritta per il gruppo dal compositore americano David Short. L'itinerario proseguirà poi attraverso epoche diverse, con un repertorio che vedrà proprio il teatro come protagonista, spaziando dall'operetta (Offenbach) all'opera italiana (seria e buffa, Verdi e Rossini), fino ai più amati Musical di Broadway (Gershwin e Bernstein). (Spettacolo a pagamento, è necessaria la prenotazione).

Dalle ore 20 l'apertura della Taverna del Duca per gustose cene con i presidi Slow Food e le eccellenze dell'Umbria, ogni sera con un menù speciale dedicato a Dante.

Le mostre del Corciano Festival: "+ Divenire. Dove inizia il nuovo esodo" (dal 7 al 29 agosto) ideata, curata e coordinata da Gabriele Perretta: interventi installativi monografici, site specific; dalla popolare fotografia documentaria, agli aforismi sulla condizione di genere del performare contemporaneo; note celebri, carte musicali e scritture sonore divengono opere; post-produzioni fotografiche, manifesti, stencil art, sticker maker, fumetto, illustrazione, banner e nuovi Stendali diffusi nel Borgo.
E ancora, dal 7 al 15 agosto: "Mostra di strumenti musicali dal Medioevo al Rinascimento", ideazione e cura Giovanni Brugnami, in collaborazione con I Menestrelli di Corciano; "Arcieria e armi medievali", a cura di Mauro Ragni in collaborazione con Sebastiano Rabito, Stefano Bacecci, Sara Castelli e Sandro Fondacci; "Resilienza", personale della pittrice Laura Simoni; "Museo della Memoria" del Maestro Giuseppe Magnini, esposizione dedicata all'alternanza tra leggenda e storia.