Statuti trecnteschi di Montone3Dopo un lungo e certosino lavoro, si è giunti alla stampa degli Statuti trecenteschi del Comune di Montone (1341 o 1342), conservati negli Archivi Storici Comunali di Montone e di Città di Castello. Dopo una prima presentazione, avvenuta nel mese di settembre a Montone, nella giornata odierna questo prezioso documento ha fatto tappa nel capoluogo, precisamente nel Palazzo della Provincia di Perugia, sala Falcone Borsellino dove è stato presentato. Relatore è stato Paolo Mari dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo.

Presenti il sindaco di Montone, Mirco Rinaldi, Maria Teresa Severini assessore alla cultura del Comune di Perugia, Giovanni Cangi, Presidente dell’associazione StoricaMente A.R.I.eS., Paola Monacchia, presidente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, Maria Grazia Nico Ottaviani, direttore della collana “Statuti comunali dell’Umbria” e Attilio Bartoli Langeli curatore del volume, insieme ad Adriano Bei. “Questi Statuti vanno letti non solo come strumento normativo, ma come strumento storico – ha detto il primo cittadino Rinaldi -, specchio fedele della società che l’ha prodotto. Un insieme di leggi che riguardano la città e il suo contado, un’area limitata che prende coscienza delle proprie caratteristiche e mette a fuoco strategie per valorizzarle, difenderle e modificarle. Impianto normativo che recepisce problemi e desideri e nel contempo disciplina comportamenti sulla base di un progetto che si rende in essa leggibile. In qualità di sindaco di Montone – ha proseguito -, devo congratularmi con Adriano Bei e con Attilio Bartoli Langeli, Maria Grazia Nico Ottaviani che con grande passione, estrema professionalità ed impegno, hanno profuso il loro sapere scientifico ed hanno permesso la realizzazione di un così importante evento culturale”. La presenza dell’assessore perugino Maria Teresa Severini è stata sottolineata per la collaborazione che i due enti locali da qui ai prossimi tempi stringeranno, accomunandoli la figura di Braccio da Montone. “Una riscoperta del periodo trecentesco – ha detto Severini – è ciò che intendo promuovere per Perugia in quanto periodo in cui la città ha conosciuto il suo massimo fulgore e, inoltre, non si po’ comprendere ed apprezzare il futuro senza avere memoria del passato”. Tornando agli statuti il Comune di Montone, di piccole dimensioni ma di grandi memorie storiche e culturali, con la loro pubblicazione, intende porli all’attenzione della collettività apportando anch’esso un piccolo contributo alla conoscenza delle dinamiche sociali, culturali e politiche che l’hanno prodotti e mantenuti per lunghissimo tempo. Ricordiamo che questa pubblicazione è stata possibile grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Città di Castello e dalla sinergia tra la Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, il Comune di Montone e l'associazione StoricaMente A.R.I.eS. unite nell’intento di valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio.