Ars Contemporanea Francesco Attesti(UNWEB) - CASTIGLIONE DEL LAGO – Saranno Gianluca Cerasola e il concerto "Il soffio del flauto" i protagonisti della prima giornata della quinta edizione di "Ars Contemporanea", il festival di cinema, musica, libri e incontri con il tema, quest'anno, "Affabulazione dell'anima". Il festival, che è anche un premio, si svolgerà nella splendida Sala dell'Investitura di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago dal 6 all'8 gennaio.


Forte dell'esperienza degli anni passati, del plauso degli ospiti e degli spettatori che ne hanno decretato il successo, "Ars Contemporanea" è ideato e diretto da Gianluca Brundo, attore, autore, regista e scrittore che ha spiegato: «La quinta edizione è di per sé un piccolo bel traguardo, soprattutto nel tempo che stiamo vivendo, e intendiamo festeggiarlo in modo particolare. Ars Contemporanea è un connubio di arte, professionalità e mondanità, che punta ad avere risonanza non solo regionale e sempre nell'ottica di favorire un nuovo possibile e necessario umanesimo. Sono davvero felice e anche un po' orgoglioso di lanciare nella giornata finale di domenica 8 gennaio il film internazionale, da me fortemente voluto, "The Dream Fisher", primo lungometraggio ad essere stato interamente girato nel territorio di Castiglione del Lago. Un evento eccezionale, che speriamo possa dar lustro e risonanza mondiale ai nostri amati luoghi: il film, dopo il lancio, proseguirà il suo viaggio in festival internazionali fino alla sua uscita nelle sale e sulle piattaforme».
Le scene del film avranno il pregio di dare ampio spazio alle bellezze ed alle attrattive del territorio, inteso come soggetto fondamentale per il lungometraggio: paesaggi, monumenti, rocca medievale, manifestazioni. Parte della crew e del cast artistico è stato scelto nel territorio, portando un beneficio anche economico: al pubblico castiglionese verranno "svelati" materiali in esclusiva per il festival e con il lancio ufficiale del trailer internazionale. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle riprese con grande entusiasmo – ha sottolineato Brundo – a testimonianza di un cuore pulsante locale e di una vivacità anche culturale che può travalicare i confini. Ospiti del Festival, come sempre, autori, artisti e professionisti del mondo del cinema, della musica, del teatro, della comunicazione, ma con una finalità che non è mai stata e mai sarà, una semplice vetrina e neppure la rincorsa all'ospite "conosciuto", bensì una materia densa di significato, di qualcosa che mi auguro possa rimanere nel tempo, nei cuori e nella "anima" della comunità e di chi verrà ad assistere agli incontri, alle presentazioni, agli spettacoli».
All'interno della splendida cornice di "Luci sul Trasimeno", grazie al festival il pubblico, composto tradizionalmente da appassionati, professionisti e semplici curiosi, avrà la possibilità di conoscere e dialogare con importanti artisti (attori, musicisti, registi, performer, autori...), professionisti, giornalisti e scrittori di livello, in grado di offrire ad ogni evento non solo la qualità necessaria ma anche un alto grado di intrattenimento.

Ecco il programma nel suo dettaglio: quest'anno tutti gli incontri si terranno nella Sala dell'Investitura di Palazzo della Corgna.
Venerdì 6 gennaio alle ore 17:30 Bertoni Editore presenta Gianluca Cerasola con il suo libro "Altri padri"; introduce Jean Luc Bertoni con l'intervento di Elisa Bruni, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castiglione del Lago. Alle ore 18:30 Concerto "Il soffio del flauto" di Andrea Meucci (Flauto) e Francesco Attesti (Pianoforte).
Sabato 7 gennaio alle ore 17:30 Bertoni Editore presenta Pier Francesco Pingitore che parlerà del suo "Confessioni spudorate": introduce Jean Luc Bertoni. Alle ore 18:30 "Concerto per piano solo" J. S. Bach, "Variazioni Goldberg" nell'esecuzione di Francesco Attesti.
Domenica 8 gennaio alle ore 17:30 Bertoni Editore presenta Liù Bosisio che racconta il suo libro "Bambole in cortile": introduce Jean Luc Bertoni. Alle ore 18.15 "Girare film nei Borghi più Belli d'Italia", fra storia e nuove tecnologie: modera Fiorello Primi, Presidente Borghi più Belli d'Italia; a seguire la presentazione del film "The Dream Fisher" il primo lungometraggio internazionale girato interamente nel territorio di Castiglione del Lago, per la regia di Roberto Valdes e con Gianluca Brundo: verranno presentati materiali audiovisivi in esclusiva per il Festival Ars Contemporanea e il lancio ufficiale del trailer internazionale.

Le biografie degli ospiti della V edizione di "Ars Contemporanea".
Gianluca Cerasola, giornalista, autore e produttore televisivo e cinematografico, fondatore della casa di produzione Morol. È stato giornalista inviato per RAI 2 e La7. Ha prodotto film, format e documentari per l'Europa, per il mercato arabo e quello cinese. Ha vinto un Nastro d'Argento con il film "Astrosamantha". Ha ricevuto in Campidoglio il Premio Personalità Europea, per il lavoro svolto come produttore cinematografico. Vanta collaborazioni internazionali di alto livello ed in Italia con Rai, Rai Cinema, Sky, Mediaset, Endemol. Ha scritto e prodotto diversi film fra cui "Altri padri" ed è autore dell'omonimo libro, ultima sua fatica letteraria, che presenterà al Festival ARS Contemporanea.
Andrea Meucci, flautista diplomato con lode al Conservatorio di Perugia, laureato in filologia Musicale e diplomato in Musicoterapia. Svolge attività concertistica da solista e in formazioni cameristiche. Formatore e Direttore della Musica, ha ricevuto il premio "Giovani talenti magnifiche eccellenze" in occasione della Festa della Toscana. Al Festival ARS Contemporanea pre4senterà il concerto "Il soffio del flauto".
Pier Francesco Pingitore, autore, regista di teatro e cinema, drammaturgo, autore televisivo, giornalista. Nel 1965 assieme a Castellacci, dà vita alla compagnia de Il Bagaglino, con migliaia di spettacoli, i cui protagonisti sono stati attori di primordine (Montesano, Mattioli, Caruso, D'Angelo, Gullotta, Ferri, Franco), affiancati spesso da soubrette divenute celebri. È Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Fra i film da lui diretti vi sono "L'imbranato", "Ciao marziano", "Sfrattato cerca casa equo canone". Numerosissimi i programmi televisivi, già a partire dal 1973, sia per la RAI che per Mediaset, fino all'ultimo "Magnàmose tutto" del 2017. Fra le pubblicazioni "Memorie del Bagaglino" e per Bertoni Editore "Confessioni spudorate" e l'ultimo "Le ballate di Pasquino" che presenterà al Festival Ars Contemporanea.
Francesco Attesti, pianista di carriera internazionale, ha eseguito il suo primo concerto a 11 anni e si diploma presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Si esibisce nelle più importanti sale da concerto in almeno 40 Paesi del mondo (Salisburgo, Mosca, San Pietroburgo, Varsavia, Cambridge, Leicester, New York, Denver...), collezionando più di 1000 concerti. Numerosi i premi ricevuti internazionali e già Premio ARS Contemporanea, tornerà al Festival con la sua interpretazione delle "Variazioni Goldberg" di Bach.
Liù Bosisio, attrice, autrice, doppiatrice e cabarettista, divenuta celebre per i film della saga "Fantozzi" (che presto ha abbandonato per evitare etichette costrittive) e per la voce prestata a Marge Simpson. Diplomata all'Accademia d'Arte Drammatica di Milano, debutta subito con la compagnia Romolo Costa a Milano. Carriera teatrale lunghissima, in cui spiccano "Orlando furioso" di Ronconi e "Povera gente" ispirato a Dostoevskij, da lei scritto. Ha creato collages polimaterici che ha esposto in molte mostre. Al Festival ARS Contemporanea presenterà il suo libro "Bambole in cortile", ultima sua fatica letteraria.
Mirko Alivernini, attore e regista, fondatore della società di produzione Mainbord Production, è stato premiato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia per la sua regia innovativa con il "Premio Starlight". Primo regista ad usare in Italia la metodologia a doppia intelligenza artificiale, che presenterà al Festival ARS Contemporanea. Conduttore di Masterclass, fra i suoi ultimi lavori annovera: "La maledizione della signora Hansen" e "Tutta colpa di Santa Claus".