20141212 172635(ASI) Perugia. Resterà aperta fino al 12 gennaio 2015 presso il Centro Espositivo della Rocca Paolina, la "Biennale di Grafica Contemporanea Premio Diego Donati" che ieri è stata inaugurata alla presenza di Erika Borghesi consigliere della Provincia di Perugia, Teresa Severini Assessore alla Cultura, turismo e Università del comune di Perugia, Ada Donati Presidente associazione Padre Diego Donati o.f.m. e Domenico Coletti giornalista e critico d'Arte.

A moderare gli interventi è stato Maurizio Terzetti Dirigente del servizio promozione culturale e sociale di area vasta della Provincia di Perugia. "Con questa esposizione rendiamo omaggio – ha affermato Erika Borghesi - ad una delle figure più eccellenti di Perugia, città alla quale Diego Donati era molto legato. Da gennaio la nuova Provincia non si occuperà più di offerta artistica e culturale ma il patrimonio dell'Ente resterà a disposizione come contenitore d'arte". "Padre Diego Donati – ha detto Severini - è un uomo che ha percorso in parallelo due vite, a tratti sovrapposte, lungo i binari della spiritualità e dell'arte. La sua figura, nota ai tanti perugini che frequentavano il Convento dei frati minori francescani di Monteripido, è stata un punto di riferimento fondamentale per motivi di fede ma anche per generazioni di incisori italiani e stranieri. Padre Diego era un uomo generoso, attento e curioso, tutte caratteristiche espresse nelle sue opere. Ada Donati nipote di Diego si è detta molto soddisfatta della crescita che ha avuto negli anni la Biennale. Questa terza edizione raccoglie circa 100 opere. La rassegna è strutturata in due sezioni: quella dei Maestri e quella degli artisti a concorso che saranno giudicati da una giuria tecnica che assegnerà il premio consistente in una personale da realizzarsi nel 2015 in accordo con l'artista vincitore. Tra i maestri invitati spiccano i nomi di Maria Pia Albanese, Tiziano Bellomi, Milvia Bortoluzzi, Malgorzata Chomicz, Francesco Paolo Ciaccheri, Elettra D'Agnolo, Giampaolo Dal Pra, Fausto De Marinis, Gianni Favaro, Carla Horat, Carlo Iacomucci, Mariaelisa Leboroni, Olimpia Morgante, Maria Rosaria Perrella, Marisa Piselli, Vincenza Poneti, Umberto Raponi, Aldo Segatto, Girolamo Tregambe; artisti affermati con grande forza creatrice che rappresentano la migliore eredità per le future generazioni e non a caso il titolo della rassegna"Continuità". Nella sezione concorso i quaranta incisori selezionati, non meno validi dei maestri, danno prestigio alla mostra con l'alto livello creativo e tecnico che evidenzia in loro l'acquisizione di una elevata padronanza dell'arte incisoria. La III Edizione della Biennale presenta ai visitatori qualcosa di eccezionale: espone i lavori degli artisti della Ewha Womans University con sede a Seul. L'eccezionalità si può riscontrare nella realizzazione delle opere, nei soggetti rappresentati e nel materiale utilizzato che si differenzia notevolmente rispetto alla prassi comune. La partecipazione degli artisti sudcoreani è avvenuta a seguito di un incontro occasionale con la Professoressa Oh Sook-Hwan artista e direttrice dell'Università, venuta in Italia per motivi di studio con la quale l'Associazione ha avviato contatti che potranno dare fruttuosi risultati negli anni a venire.