Un momento della rappresentazione della commedia Medeo 1Prima edizione del riconoscimento conferita all'autore teatrale e poeta dialettale spoletino - La compagnia teatrale 'La maschera' ha portato in scena la commedia in dialetto Medeo

(ASI) Spoleto.Domenica 28 dicembre, all'autore teatrale e poeta dialettale spoletino Gianfrancesco Marignoli è stato consegnato il primo premio 'Sergio Ragni', istituito quest'anno dal Comitato regionale umbro dell'Unione italiana libero teatro (Uilt Umbria). La cerimonia si è svolta a Spoleto, nel chiostro di San Nicolò, al termine della rappresentazione di Medeo, commedia in dialetto spoletino, in tre atti, scritta dallo stesso Marignoli.

"Questo riconoscimento – ha commentato Lauro Antoniucci, presidente della Uilt Umbria – viene assegnato a coloro che con la propria attività teatrale hanno portato un considerevole contributo professionale e artistico al mondo del teatro. Possiamo definirlo un premio alla carriera che dimostra a colui che lo riceve la nostra grande stima e il nostro apprezzamento". A portare in scena la commedia Medeo la storica compagnia teatrale spoletina 'La maschera', di cui Marignoli è direttore artistico. "Mensilmente – ha commentato Fausto Di Cicco Pucci, regista di Medeo e membro de 'La maschera' – rappresentiamo commedie in italiano e dialetto. La maggior parte di quest'ultime sono state scritte da Marignoli, il quale ha anche tradotto commedie di Molière e Plauto". "Il nostro scopo principale – ha detto Gianluca De Angelis, attore de 'La maschera' – è sempre stato quello di divertirci e far divertire il pubblico che ci segue. E così sarà anche in futuro". "Nasciamo negli anni Cinquanta – ha ricordato Vilma Fiata, presidente della compagnia teatrale – e da allora, con le nostre attività, rallegriamo la città e non solo. Oggi sono con noi tanti attori amatoriali e ragazzi delle scuole spoletine inseriti nella nostra realtà proprio da Marignoli. Per questo nostro lavoro, nel tempo abbiamo ottenuto molti riconoscimenti". Solo l'anno scorso proprio a Marignoli era andata la prestigiosa Lex spoletina. "Il nostro premio – ha affermato Antoniucci – è intitolato a Sergio Ragni, esponente di rilievo del teatro umbro sia a livello professionistico che amatoriale. Egli contribuì alla creazione del Centro universitario teatrale di Perugia e al Centro studi del Teatro stabile dell'Umbria, a lui infatti dedicato. Abbiamo pensato di richiamare il suo nome per tenere viva la sua figura e averla sempre accanto a noi, come negli anni in cui abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo".