Confagricoltura 670x470(UNWEB) Perugia. A Chiara Lungarotti i complimenti di Confagricoltura Umbria per l’assegnazione del premio “Donne per il made in Italy” avvenuta questa mattina a Roma presso il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali.


“Siamo felici e orgogliosi del premio a Chiara Lungarotti -ha detto Fabio Rossi, Presidente di Confagricoltura Umbria- perché è il meritato riconoscimento della capacità delle cantine Lungarotti di innovarsi sia nell’ambito tecnologico che in quello dei servizi. L’agricoltura nella nostra regione -ha concluso Rossi- è fatta da importanti realtà come questa che meritano di essere valorizzate.”
Il riconoscimento all’ad del Gruppo Lungarotti è stato conferito nel corso di un convegno targato Io sto con il Made in Italy, iniziativa avviata dal massmediologo Klaus Davi e sostenuto da istituzioni e Pmi italiane. Chiara Lungarotti, è l’unica ‘donna del vino’ tra le 7 premiate che si sono distinte – citano le motivazioni – “per la capacità di innovare e contribuire in maniera significativa alla crescita dell’economia italiana”. Per l’imprenditrice umbra, il vino è il core business di un gruppo che oltre a una produzione di alta qualità di circa 2,5milioni di bottiglie l’anno esportate in 50 Paesi, è attivo nei settori dell’enoturismo con l’Agriturismo Poggio alle Vigne (10 appartamenti autonomi e 2 case indipendenti con piscina, tra i vigneti del Rubesco) e della cultura con il Museo del vino di Torgiano (Muvit) e il Museo dell’olivo e dell’olio (Moo).
All’evento, che ha visto anche un focus sul sistema nazionale dei consorzi di tutela, sono intervenuti tra gli altri il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova; il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Filippo Gallinella; il sottosegretario al Mipaaf, Giuseppe L’Abbate; la dirigente ufficio Agroalimentare di Ice Agenzia, Anna Flavia Pascarelli.