coldirettiumbria(UNWEB) È possibile presentare presso gli uffici Epaca Coldiretti la domanda di disoccupazione agricola per l’anno 2020. Sono interessati - informa Coldiretti - tutti coloro che hanno lavorato in agricoltura, anche per un breve periodo nel 2019, indipendentemente dall’attuale occupazione. Si tratta infatti di un importo annuale erogato dall’INPS su domanda, a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura, tenuto conto della forte “stagionalità” del comparto, con periodi di picco, come le stagioni delle raccolte, alternati a periodi di pausa come quelli invernali. Il lavoro dell’operaio agricolo ha infatti caratteristiche particolari legate alla stagionalità - ricorda Coldiretti - e quindi vi sono momenti di fermo, per i quali i lavoratori sono coperti da disoccupazione.

La domanda è importante - aggiunge Coldiretti - sia per ottenere la prestazione economica che per la copertura contributiva, ma anche per eventuali prestazioni integrative a sostegno del reddito come ad esempio gli assegni al nucleo familiare.

Per verificare i propri requisiti, è utile informarsi in uno degli uffici del patronato Epaca Coldiretti presenti sul territorio, dove gli operatori sono a disposizione per controllare la posizione contributiva e per la presentazione della domanda.

La scadenza per la presentazione delle domande - precisa Coldiretti - è fissata al 31 marzo 2020, ma è utile agire per tempo presentandosi agli addetti Epaca muniti dei seguenti documenti: documento di riconoscimento; passaporto e copia del permesso/carta di soggiorno in caso di nazionalità extra EU; copia dichiarazione redditi 2017/2018 propri e del coniuge, se si richiedono gli assegni familiari.

Prosegue quindi - conclude Coldiretti - l’impegno sul territorio dell’Epaca con una consulenza qualificata e specializzata sempre più attiva, tra l’altro, nell’assistenza nel campo della previdenza, della tutela sociale, degli infortuni sul lavoro e malattie professionali e prestazioni a sostegno del reddito.