9788833643069 0 424 0 75Spazio all'imprenditoria "rosa", perno anche del settore primario umbro

(UNWEB) Sono le donne, le protagoniste del romanzo "L'oliveto delle monache", il libro di Nunzio Primavera che sarà presentato venerdì 3 dicembre ad Assisi, grazie ad un appuntamento promosso da Coldiretti e Coldiretti Donne Impresa Umbria.

L'iniziativa - informa Coldiretti - è fissata per le ore 16 presso il Monastero delle Monache Benedettine di San Giuseppe, via Sant'Apollinare 1, "Sala Gotica".

Con lo scrittore interverranno, Rosalba Cappelletti, Responsabile Donne Impresa Coldiretti Umbria; il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti; Francesca Cesarini, Consigliera del Centro per le Pari Opportunità Regione Umbria; Padre Marcello Fadda, Terzo Ordine Regolare di San Francesco. A moderare, il Giornalista Maurizio Pescari, con le conclusioni affidate ad Albano Agabiti, Presidente Coldiretti Umbria.

Il volume edito da Pendragon - spiega Coldiretti - racconta una storia di emancipazione femminile e più in generale dà voce all'imprenditoria rosa, perno anche del settore primario umbro dove rappresenta un terzo delle aziende agricole.

Ma nel romanzo di Nunzio Primavera, storico della Coldiretti, profondo conoscitore dell'Italia contadina, vera protagonista è l'intraprendenza delle donne che in Italia hanno sempre saputo spingere al cambiamento migliorando anche il lavoro agricolo.

Gli effetti della legge di orientamento che ha rivoluzionato l'agricoltura italiana, la straordinaria ambientazione tra il mare e i monti, ma anche la contrapposizione tra la lungimiranza delle imprenditrici e la grettezza della mafia, sono alcuni dei piani di lettura dell'avvincente romanzo firmato da Nunzio Primavera.

Nel settore primario le donne, grazie anche al loro intuito e alla capacità di innovarsi rappresentano un patrimonio importante in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla multifunzionalità per le imprese agricole in ambito economico, ambientale e sociale. Un'occasione propizia quindi - conclude Coldiretti - per tanti spunti di riflessione e per valorizzare il lavoro delle imprenditrici umbre impegnate in agricoltura, che continuano con passione nella loro opera di salvaguardia ambientale e produzione di cibo per la collettività, fondamentale pure in tante attività con finalità sociali.