(UNWEB)  In vista dell'incontro tecnico con la Regione di lunedì prossimo sulla proposta di modifica del Disciplinare dell'olio DOP Umbria, Coldiretti e Aprol Umbria tornano ad esprimere la propria preoccupazione, riguardo ad eventuali interventi che potrebbero nuocere a tutto il mondo olivicolo regionale.

Proprio in una fase che anche nell'ambito del PSR punta con forza verso un nuovo percorso per la crescita del comparto olivicolo incrementandone competitività e produzione di qualità, il rischio - spiega Coldiretti - è quello di decisioni che risultino dannose economicamente per tante imprese che negli anni hanno investito e scommesso su una produzione simbolo dell'Umbria e perfino di accentuare quell'abbandono colturale già in atto che va a incidere sul nostro paesaggio così come lo conosciamo, a cominciare dalla Fascia olivata Assisi-Spoleto.

Per questo Coldiretti e Aprol Umbria, nell'ottica di evitare dannosi "passi indietro" in questo percorso di sviluppo, sono pronte già dal prossimo incontro, a ribadire con decisione le proprie osservazioni presentate nel corso dell'iter tecnico sulla proposta di modifica del Disciplinare.

L'auspicio - conclude Coldiretti - è che su tematiche così impattanti per il mondo produttivo, già in difficoltà per la complicata congiuntura economica in atto, le esigenze di tutto il comparto olivicolo regionale possano essere tenute nella opportuna considerazione.