04cfcc2f c744 68b9 58c4 a875bbebd4b2(UNWEB) È iniziato, a Bologna, "Slow Wine Fair", la fiera del vino buono, pulito e giusto che si chiuderà il prossimo 28 febbraio 2023. L'Umbria, attraverso "Umbria Top Wines", è protagonista in fiera con una selezione cantine, che lavorano esclusivamente in biologico o in biodinamico. Tra queste anche le Cantine Zanchi di Amelia (Tr) ammesse a partecipare dalla commissione di assaggio della fiera con il loro Ciliegiolo, la Malvasia DOC Amelia e l'Olio Evo Rajo.

Sono soltanto diciotto infatti le cantine della regione Umbria ammesse a partecipare dalla commissione di assaggio della fiera, nell'ambito dello spazio regionale a cura di Umbria Top Wines (P15 Stand T1/T18). La fiera è organizzata da Bologna Fiere con la direzione artistica di Slow Food. Slow Wine Fair riunisce oltre 750 cantine selezionate e operatori della filiera del vino provenienti da 21 Paesi e da tutte le regioni italiane. 

Viticoltura pulita
In Umbria, secondo la guida Slow Wine 2023 lo slancio verso una viticoltura pulita è ormai inarrestabile, con un aumento, anno dopo anno, del numero di aziende che lavorano in biologico o in biodinamico. Secondo i dati della guida l'Umbria è teatro di un movimento, generato da una nuova generazione di vignaiole e vignaioli con un legame molto stretto col territorio e con un approccio più naturale, la cui vitalità fa ben sperare per il futuro del settore vitivinicolo regionale.
 
Le Cantine Zanchi si identifica esattamente con la tendenza ad un legame davvero profondo con il territorio di provenienza ed in fiera si fa portavoce del progetto "Amerino Tipico", di cui è partner. Un progetto di sviluppo territoriale e di valorizzazione del cibo, come elemento chiave per l'innovazione territoriale e nuova opportunità di racconto del paesaggio Amerino, promosso dai Comuni di Amelia, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Penna in Teverina (Per le aziende che volessero manifestare il loro interesse ad aderire al progetto Amerino Tipico: www.amerinotipico.it/il-progetto/).