N38 1961. Accattone. Con Pier Paolo Pasolini(UNWEB) Calvi dell'Umbria. Calvi Festival 2021 volge al termine con un omaggio al cinema ospitando, per il terzo anno consecutivo, la Rassegna di Cortometraggi selezionati tra i finalisti del premio della stampa estera "Globo d'Oro" il 26/27/28 agosto, con una giuria di giornalisti specializzati e una giuria popolare. Curata da Vera Sherbakova, dell'agenzia russa Tass, la rassegna include due appuntamenti speciali per la proiezione di due cortometraggi pluripremiati, tra cui un'opera di nazionalità russa, che inaugura quest'anno una finestra del cinema internazionale.

Calvi Festival, sezione Cinema, proseguirà il 29 agosto, con "Omaggio a Tonino Delli Colli", il grande maestro della fotografia che influenzò in modo determinante il cinema di Pier Paolo Pasolini. Stefano Delli Colli ricorderà i momenti salienti della vita e della carriera di suo padre, insieme a Paolo Mancini, uno dei registi del film documentario che verrà proiettato durante la serata: "ONCE UPON A TIME... TONINO DELLI COLLI CINEMATOGRAPHER" regia C. Salizzato e P. Mancini.

Il programma della Rassegna di cortometraggi:
Teatro dei Giardini del Monastero
26 - 27 - 28 agosto ore 21.15

26 agosto
Tempi morti di Damiano Monaco e Lucio Lionello
L'ultimo whisky con il cappellaio matto di Nello Petrucci
La stanza più fredda di Francesco Rossi
Solitaire di Edoardo Natoli
Evento speciale
- "Anne" regia di Domenico Croce e Stefano Malchiodi, premio David di Donatello 2021: un cortometraggio che racconta di come i ricordi possano sopravvivere alla vita e parla di sogni e realtà. Per quanto il mondo onirico sia spesso rappresentato al cinema attraverso linguaggi elaborati e la realtà sia più facilmente documentabile, in questo corto avviene l'esatto opposto: le immagini di repertorio raccontano i sogni del piccolo James, mentre la rotoscopia (tecnica d'animazione basata su immagini reali riprese in macchina) racconta la vita di tutti i giorni.

27 agosto:
Gea, l'ultima mucca di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo, Davide Morando
Come a Micono di Alessandro Porzio
God dress you di Mattia Epifani
Buonogiornissimo! di Leopoldo Medugno
La tecnica di CRIC

28 agosto:
L'Italia chiamò di Alessio Di Cosimo
Andava tutto bene di Paolo Fulvio Mazzacane
La torta preferita di papà di Linda Fratini
Ninnaò di Ernesto Maria Censori
Tropicana di Francesco Romano
Evento speciale
- "Mi chiamo Petya" di Daria Binevskaya, cortometraggio pluripremiato in selezioni nazionali e internazionali, acclamato dalla critica internazionale. Una mamma in una notte di pieno inverno entra con due bambine piccole nel reparto Infettivi di un isolato ospedale . Lì iniziano ad accadere strani eventi che cambieranno la sua vita. In una stanza attigua a quella delle sue figlie, dietro le pareti di vetro, vive un bimbo con la sindrome di Down. Di notte dipinge sui vetri della finestra della sua camera. La mamma incontra il bimbo e insieme creano la loro più bella notte di "immagini" sul vetro.