sagrantino running corsa tra filariTra le particolarità della Sagrantino Running, l’eccezionale ospitalità delle cantine del territorio: le aziende vinicole accoglieranno così gli atleti e non solo della seconda edizione dell’evento che si svolgerà nei territori di Bevagna e Montefalco con corse  ed enogastrocamminate tra i paesaggi del Sagrantino, vero protagonista della due giorni che mette insieme enologia e running, territorio e sport.
Le iscrizioni, aperte ancora fino al 26 ottobre, stanno arrivando da tutta Italia e non solo: Spagna, Bielorussia, Norvegia, Cina e Lituania.

(UNWEB)  BEVAGNA e MONTEFALCO – Giovedì 28 ottobre è il giorno scelto per la presentazione ufficiale della seconda edizione della Sagrantino Running, una manifestazione che porta nel suo nome il segreto del suo successo ed in programma nei territori di Bevagna e Montefalco il 30 e 31 ottobre prossimi.
L’incontro con la stampa - alla presenza degli organizzatori, delle istituzioni, delle cantine e dei vari partner dell’evento - è in programma alle ore 10.30 nella Sala consiliare del Comune di Bevagna.

Protagonista indiscusso della due giorni, oltre allo sport all’aria aperta e il territorio, è il Sagrantino, un vino che è cultura e che nasce da un vitigno scuro come i colori della medaglia che verrà consegnata agli atleti che giungeranno al traguardo delle competizioni della Sagrantino running trail. Simbolica nella sua forma, la medaglia rappresenta in tutto e per tutto le gare di Wine Trail che attraverseranno vigneti e cantine del Sagrantino e che sarà assegnata a tutti i finisher della 26 km e 12 km competitive.
Un vino intenso, corposo e di grande struttura, che nasce dalla vinificazione in purezza dell’omonimo vitigno umbro di probabili origini greche o mediorientali che fu importato in Italia dai monaci missionari durante il Medioevo. Grazie alle diverse competizioni che attraverseranno vigneti e cantine del Sagrantino si potrà andare così alla scoperta della natura e dell’opera dell’uomo.

Quindi non solo vigneti, borghi, sentieri sterrati e strade bianche parzialmente asfaltate. I due trail della Sagrantino Running avranno come scenario unico anche le cantine di questo magnifico angolo d’Umbria. Domenica 31 ottobre: la Lunga da 26 km, la Corta da 12 km che si sviluppano su fondo misto asfalto/sterrato e partiranno da Largo Antonio Gramsci di Bevagna alle 9:15 (La Lunga) e alle 09:30 (la Corta).
E poi il Nordic Walking, con partenza sabato ore 15 sempre da Largo Antonio Gramsci di Bevagna lungo un percorso di 12 km con circa 150 metri di dislivello. Infine, la EnoGastroCamminata (12 km) con partenza alle 9.30 di sabato 30 ottobre.
Saranno tutte occasioni per dare l’opportunità agli iscritti, podisti e non, di ammirare le bellezze paesaggistiche del cuore dell’Umbria e nel contempo apprezzare anche la tipica cucina regionale.

I passaggi vedono come scenario le più importanti cantine della zona tra cui l’azienda di Marco Caprai il quale ha creduto nella grande ricchezza di questa tradizione e l’ha recuperata in chiave moderna, adottando i più innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale.
La cantina della Famiglia Borgese, che incarna una Storia nel Vino grazie all’amore per la terra e al rispetto della natura, i suoi ritmi e i suoi spazi.
L’Azienda Antonelli San Marco, dove proprio sotto l’antica casa padronale, si trova la Cantina, completamente interrata e progettata per la vinificazione a caduta, che prevede l’ingresso del pigiato nei frementini e il successivo scarico delle vinacce senza l’uso di pompe, ma per gravità.
La storia della cantina Colfalco che inizia nel 1970 con il lavoro di riscoperta, ad opera di Giovanni Ruggeri, di quello che, di lì a poco, sarebbe diventato il vitigno simbolo del territorio di Montefalco: il Sagrantino.
La storia delle cantine Briziarelli, con oltre un secolo d’amore per la terra in Umbria. Nei primi del Novecento (1906), grazie all’ingegno di Pio Briziarelli: imprenditore locale, filantropo, uomo di grandi ambizioni, dopo aver mosso i primi passi nella lavorazione dell’argilla, sceglie di investire nell’agricoltura della generosa terra umbra fondando la sua azienda agricola.
Infine, l’archivio storico della cantina Fongoli rappresenta un esempio unico di storia dell’imbottigliamento a Montefalco. I cambiamenti epocali che attraversa, i cambiamenti generazionali, politici e socio-culturali sono rappresentati dalle etichette dei loro vini attraverso vari tipi di carta, di colore di fondo e ovviamente delle diciture di legge ma tutte sono unite dal filo conduttore dell’essenzialità che nel tempo diventa una delle tradizioni della cantina.

L’evento è realizzato dalla Athena ASD - realtà che nasce nel 2020 al fine di sviluppare azioni per promuovere e diffondere, in Umbria, iniziative sportive in grado di avere rilevanza turistica - e patrocinato dai Comuni di Bevagna e Montefalco, con la preziosa collaborazione del Consorzio Tutela Vini Montefalco. Tra gli altri partner di questa seconda edizione ci sono il Mercato delle Gaite, La Cucina di San Pietro a Pettine, Visit Bevagna, CONI, FIDAL Umbria, Opes Italia, Storiecorrenti, Foto4Go, New Balance, Red Bull.

Adesioni all’evento stanno arrivando da tutta Italia. E non solo: iscritti anche dall'estero (Spagna, Bielorussia, Norvegia, Cina e Lituania). Le iscrizioni per le competitive sono ancora aperte ancora fino al 26 ottobre e sono a numero chiuso, per l’Enogastrocamminata c’è l’opportunità di iscriversi fino al raggiungimento dei 300 posti.
Modalità di partecipazione, regolamento, percorsi e tutte le info sono disponibili al sito www.sagrantinorunning.it e alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..