locandina dodici derutaPromossa dal Comune di Deruta,  una produzione La Casa degli Artisti di Perugia,  A CURA DI ANDREA BAFFONI

Inaugurazione, domenica 27 marzo 2022, ore 17.00 Deruta, Chiesa di San Francesco, p.zza dei Consoli

(UNWEB) Deruta. E' in fase di ultimazione l'allestimento, curato da Andrea Baffoni, della mostra "Deruta 12 Maestri", promossa dal Comune di Deruta e dalla Casa degli Artisti di Perugia, curata da Andrea Baffoni e con la collaborazione di "Luoghi di Memorie" che ha fissato in forma digitale il ricordo personale e l'eredità artistica dei 12 Maestri.

La mostra si sviluppa sui tre livelli del Centro Espositivo Fornace Grazia, situata all'ingresso del centro storico di Deruta.
Dodici artisti, alcuni dei quali nati e vissuti a Deruta, altri che si sono stabiliti per la loro attività: Fernando Calzolari, Angelo Ficola, Antonio Folichetti, Franco Lamincia, Antonio Margaritelli, Romano Mazzini, Claudio Monotti, Umberto Nicolini, Francesco Sberna, Gianfranco Segoloni, Romano Ranieri, Raffaele Tarpani. Artisti scomparsi nell'arco dell'ultimo decennio che l'Amministrazione comunale ha voluto tributare in virtù dell'impegno profuso in vita e che oggi resta a esempio per le generazioni presenti e future.
"Questa mostra rappresenta – afferma il sindaco, Michele Toniaccini - uno spaccato della straordinaria vitalità artistica di Deruta; è parte della nostra storia, attraverso cui guardare al futuro. E' anche testimonianza attiva della capacità dei nostri artisti a rinnovare costantemente i linguaggi, allineandoli alle avanguardie del loro tempo".
Dodici maestri che furono artigiani, ceramisti, insegnanti, pittori, scultori, sperimentatori. Una mostra che spazia dalla ceramica tradizionale, alla sperimentazione, fra passato e futuro, a dimostrazione di come la vocazione artigianale derutese abbia portato, nel corso degli anni, alla nascita di numerosi artisti capaci di andare oltre il loro tempo.
Si ammirano così i famosi vasi o piatti adornati con i classici decori: il Raffaellesco, il Ricco Deruta, l'Arabesco e poi l'oggettistica tradizionale legata alle formule della ceramica cinquecentesca. Accanto a essi, troviamo anche esempi di figurazione, paesaggismo e più in generale il tributo ai Maestri del Rinascimento.
Dalla tradizione alla contemporaneità: la mostra non si limita, infatti, alla ceramica, ma include opere che hanno affrontato le nuove sfide delle avanguardie. Dall'astrazione all'informale, e poi la ricerca di soggetti simbolici, surreali, ispirati alla modernità e alla scienza. Un percorso ricco, dipanato nelle suggestive stanze dello spazio espositivo, a contatto con la storia e testimone della profonda cultura artistica derutese, dalla quale nuovi maestri si sono formati, con nuovi linguaggi e un rinnovamento continuo che ancora oggi prosegue.
Biografie e Immagini delle produzioni artistiche dell'iniziativa sono ospitate in forma digitale da LuoghiDiMemorie.it.
L'evento fa parte del progetto più ampio "DIVIN UMBRIA- Percorsi da scoprire, vivere e gustare" che è frutto della collaborazione di quattro Comuni: Marsciano (Comune capofila), Deruta, Fratta Todina e San Venanzo. Il progetto è finanziato dalla Regione Umbria a valere sul Fondo di cofinanziamento POR-Fesr 2014-2020, avviso volto alla realizzazione di progetti di valorizzazione e sviluppo dell'offerta territoriale e dei servizi a essi connessi.