2sfilata Fashion Show ABAPGNicoletta Spagnoli: "Molto orgogliosa di essere stata la madrina. Il talento va sempre celebrato, mi auguro che questi giovani creativi possano realizzare i loro sogni, ma soprattutto che non smettano mai di esprimere la propria creatività"

Mario Rampini, presidente della Fondazione dell'Accademia: "L'evento della sfilata diventerà annuale"

(UNWEB)  Nuove prospettive si aprono ora per i giovani stilisti dell'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci", che con l'evento "Fashion show", la sfilata organizzata nel chiostro dell'ex convento di San Francesco al Prato, hanno potuto presentare in passerella i loro abiti, realizzati con il laboratorio triennale del Corso di Fashion Design. Una serata che ha ricevuto il consenso di pubblico e di critica, anche da parte della madrina dell'evento, Nicoletta Spagnoli, intervenuta accanto ai rappresentati delle Istituzioni nell'aula magna dell'Accademia, prima dell'avvio della sfilata nel chiostro. "Sono molto orgogliosa – ha detto l'imprenditrice, amministratore delegato della Luisa Spagnoli - di essere stata la madrina di questo corso ed essere presente alla sfilata di chiusura dei laureandi, una grande emozione e soddisfazione dopo tanto impegno. Il talento va sempre celebrato, mi auguro che questi giovani creativi possano realizzare tutti i loro sogni, ma soprattutto che non smettano mai di esprimere la propria creatività".

"Questa è stata la prima edizione – ha annunciato Mario Rampini, presidente della Fondazione dell'Accademia - ma l'appuntamento ha tutti gli ingredienti per diventare annuale. Mi piacerebbe pensare che si possano organizzare altre edizioni, che permetteranno di confermare le capacità di innovazione e creatività dei nostri studenti". Un trampolino di lancio, dunque, quello di ieri sera, per i talenti in erba della "Vannucci". "Ci vuole passione e non bisogna tarpare le ali ai giovani, che vanno favoriti – ha sottolineato Gianluca Tuteri, vice sindaco del Comune di Perugia -. L'evento ha dimostrato che sono in grado di dare continuità alla tradizione della moda italiana, dell'imprenditoria nel campo del tessile".

Dalla Provincia il plauso al board dell'Accademia. "Porto i saluti della Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti – ha detto Erika Borghesi, intervenuta alla presentazione tenutasi in Aula Magna -: un ringraziamento al Presidente Mario Rampini, al Direttore Emidio De Albentiis e al Direttore amministrativo, l'avv. Domenico Ferrera, che ha voluto e creduto fortemente in questo progetto, un onore avere come madrina dell'evento Nicoletta Spagnoli. La serata è stata anche l'occasione per informare i gentili ospiti che il processo di statizzazione dell'Accademia Vannucci è prossimo al compimento, anche il titolo dell'evento 'Per filo e per Segno' è stato evocativo del forte impegno portato avanti con grande determinazione in questi anni: il filo rappresenta il lungo percorso fatto, il segno l'obbiettivo raggiunto. La statizzazione costituisce, infatti, un importante risultato per l'Accademia, la nostra città è l'Umbria tutta. L'Accademia, grazie anche ai soci fondatori (Provincia e Comune di Perugia, ndr.) può vantare di due sedi prestigiose, di spazi adeguati che le hanno consentito di ampliare l'offerta formativa, il corso di Fashion Design è stata una brillante intuizione del presidente Rampini e, ieri sera, attraverso la sfilata, abbiamo ammirato quanto realizzato dai corsisti. Un progetto articolato, frutto di studio, ricerca dei materiali, dei colori, della sostenibilità e sicuramente il tutto unito dalla creatività. Mi auguro che questo primo evento possa diventare un appuntamento annuale per ammirare, nella suggestiva cornice del chiostro dell'ex convento di San Francesco al Prato, le creazioni delle studentesse e dagli studenti dell'Accademia".

La squadra del Fashion. L'evento è stato organizzato dall'Accademia "Vannucci" e patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Perugia. Il coordinamento generale della sfilata è stato affidato a Elisabetta Furin, coordinatrice del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate, che ha tirato le fila dell'iniziativa insieme al direttore amministrativo, Domenico Ferrera. Il progetto ha preso forma dal laboratorio di indirizzo di Fashion Design, al terzo anno, coordinato dalla professoressa Serena Logozzo. L'allestimento è stato ideato dalla professoressa Marta Crisolini Malatesta, referente per la scuola di Scenografia; la gestione organizzativa della sfilata è stata affidata a Laura Cartocci; a firmare visual, video e animazioni è stato Paul Robb, dello studio Salt&Pepper.

Gli outfit in passerella. In un'atmosfera suggestiva, modelle professioniste hanno indossato gli abiti disegnati e realizzati dagli studenti, con il laboratorio di fine triennio della scuola di Fashion Design, il primo e attualmente ancora l'unico corso in Umbria riconosciuto dal Ministero dell'Università come equivalente ad una laurea triennale nel settore della Moda. Ventiquattro outfit presentati al pubblico dalla giornalista Manuela Marinangeli, che ha condotto la serata. I capi, realizzati con il prezioso supporto della docente di Modellistica per la Moda, Francesca Tacconi, sono stati disegnati da: Dayana Carolina, Salvador Centeno, Alessia Checcucci, Fabiola Pia Dimasi, Muchen Liu, Luca Mattioli, Enkhzaya Otgondemberel, Sabrina Ben Salem, Li Zining.

Il dietro le quinte. Le riprese foto e video del backstage sono state curate da Davide Vasta, videomaker e fotografo, mentre la diretta streaming, trasmessa sul canale YouTube dell'Accademia, è stata affidata a Stefano Massoli; music service di Massimiliano Versiglioni, Dj Gianluca Rastelli, hairstylist e make-up "I Segreti di Venere.

 

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