regioneLa ricerca di Luciano Taborchi si incentra sulla genesi ed il consolidamento dell'Ente

(UNWEB) Perugia.  Sabato 26 novembre 2022, dalle ore 9,30, il Comune di Perugia, in collaborazione con la Regione dell’Umbria, organizza alla sala dei Notari un evento sulla nascita e i primi venti anni dell’ente regionale, incentrato sui risultati della ricerca: “Alle sorgenti di una Regione: l’Umbria (1970 – 1990). Dal regionalismo nella Costituente alle stagioni della progettualità, nelle carte e racconti di alcuni protagonisti”.

A presiedere e coordinare i lavori sarà il presidente del Consiglio Comunale di Perugia Nilo Arcudi. Ai saluti istituzionali del sindaco di Perugia Andrea Romizi e del vicepresidente della giunta della Regione Umbria Roberto Morroni, seguiranno gli interventi di Alberto Stramaccioni, presidente dell’istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea; Giambiagio Furiozzi dell’Università degli Studi di Perugia; Mario Squadroni, presidente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria; Luciano Taborchi, autore della ricerca.

Da un lato verrà ripercorsa, attraverso la genesi e il consolidamento della Regione Umbria, una delle tappe più rilevanti della Repubblica: quella del regionalismo e della crescita politica, economica e sociale di un territorio in quel primo ventennio. Dall’altro, si analizzerà il contributo dato al regionalismo e alla progettualità umbra da coloro che accettarono la sfida di dare vita al nuovo ente con spirito fortemente innovativo, trasfuso nella programmazione e nella partecipazione, nell’uso accorto delle attribuzioni legislative e amministrative. Speranzosi di interrompere il degrado e arretratezza in cui versava l’Umbria, e consapevoli di iniziare un percorso che poteva segnare una svolta per quelle popolazioni. Un’entità territoriale priva di una sua storia, con una popolazione divisa in tanti campanili, poté così acquisire una propria identità politica e amministrativa. E fu proprio nella sala dei Notari che si tenne nel lontano 20 luglio 1970 l’insediamento del primo Consiglio regionale. Il Comune di Perugia e poi la Provincia di Perugia furono subito disponibili a fornire i propri spazi al nuovo ente per garantirne l’operatività.

Nella ricostruzione delle origini istituzionali dell’ente, non si trascureranno anche riferimenti al regionalismo, inteso come movimento di idee e di azioni; alla Costituente dove si è concretizzato; ai motivi dei tanti anni di ritardo nell’istituzione delle Regioni.

All’iniziativa, aperta a tutti, parteciperanno anche gli studenti di alcune scuole superiori del territorio.