Zero k a TerniL'iniziativa è in programma venerdì 21 aprile alle ore 14,30 presso la sala degli Edili

Sul palco ci sarà un inedito trio composto dall'orvietano Alessandro Focarelli (poeta), Roberto Andreoli (musicista) e Massimiliano Cruciani (voce)

(UNWEB) Terni, – Zero K, l'associazione con sede a Carpi (Modena) che nasce con lo scopo di diffondere la cultura delle cure palliative attraverso tutte le forme delle arti, sbarca a Terni con l'evento "A noi le briciole... please!". Lo spettacolo è in programma venerdì 21 aprile alle ore 14.30 presso la sala degli Edili, situata in via Adriano Garofoli a Terni. Un evento unico nel suo genere, dove le competenze si uniscono alle arti, per divulgare, informare e formare i partecipanti sul delicato tema delle cure palliative e delle scelte consapevoli.

Sul palco ci sarà un inedito trio - composto dall'orvietano Alessandro Focarelli (poeta), da Roberto Andreoli (musicista) e da Massimiliano Cruciani (voce) - che coinvolgerà i presenti in un viaggio emozionante, ricco di spunti e riflessioni, che attraverserà il vivere ed il morire con la leggerezza che solo le arti riescono a donare. Un nuovo modo di raccontare la cultura e la filosofia delle cure palliative, attraverso competenze, emozioni, musica e poesie.

"Proveremo a cambiare prospettiva, portando la cultura delle cure palliative nella vita. Comprenderemo insieme l'importanza del poter scegliere o non scegliere. Avvicineremo le storie ed i vissuti al quotidiano, capendo insieme l'importanza dell'ascolto reciproco e del 'saper stare accanto' con competenza e professionalità. L'arte sarà lo strumento che ci guiderà in questo percorso formativo", afferma Massimiliano Cruciani, presidente dell'associazione Zero K.

Per prenotazioni ed informazioni contattare il 334/1683258 o 327/7490528.

L'associazione Zero K presente a Perugia e Terni

L'associazione Zero K con sede a Carpi (Modena) ha lo scopo di diffondere la cultura delle cure palliative attraverso tutte le forme delle arti. Fotografia, cinema, musica, teatro e tutte le altre possibili espressioni artistiche, infatti, sono uno strumento per favorire il raggiungimento del benessere, condizione di fondamentale importanza per una persona che segue un percorso di cure palliative. Sono da considerarsi come strumento integrato nel percorso di cura e di vita. L'associazione è finalizzata a stimolare i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni che si occupano di queste tematiche, in modo da allargare gli orizzonti didattici di professionisti sanitari, cittadini e insegnanti, affinché sappiano trasmettere l'amore per la cultura palliativista ed artistica come un bene per la persona ed un valore sociale.

Nel 2022 l'associazione Zero K ha superato i confini della città con un nuovo progetto, denominato "Zero K oltre i confini", che ha come obiettivo quello di voler creare una comunità ed una rete di persone che si impegni per la diffusione della cultura delle cure palliative come educazione alla vita e come valore aggiunto ai percorsi di cura, ribadendo di fatto l'essenza e l'importanza di un diritto umano a prescindere dalla realtà in cui si vive. Fanno parte di questa rete sia Perugia, coordinata da Giulia Ciacci, sia Terni con Alessandro Focarelli (infermiere e poeta), Silvia Bellardinelli e Daniela Giaconi.