"Le forze politiche in corsa per il governo della Regione Umbria si confrontino con il M5S sulla riduzione di stipendi e vitalizi dei prossimi consiglieri e assessori".

(ASI) Lettere in redazione. A lanciare la sfida di un confronto all'americana tra i candidati, il deputato umbro 5Stelle Filippo Gallinella che insieme ai colleghi parlamentari ha fatto del taglio dei costi degli organi istituzionali e dei loro membri un imperativo dell'agenda politica. Vera priorità per il M5S che critica duramente le recenti delibere approvate da Camera e Senato sullo stop ai vitalizi per i parlamentari condannati in via definitiva.

"La delibera approvata in Parlamento – sottolinea Gallinella - è una farsa perché salva la stragrande maggioranza dei politici condannati e colpisce solo una piccola parte".

Il parlamentare umbro ricorda le modifiche chieste dal M5S per migliorare il provvedimento di Camera e Senato: "Includere nelle cause di abolizione del vitalizio anche chi è stato condannato per reati punibili con un massimo di pena di 4 anni e non 6, oltre che per abuso d'ufficio; escludere la riabilitazione come causa di ripristino del vitalizio; escludere la reversibilità del vitalizio in caso di decesso. Modifiche inascoltate. Abbiamo perso una battaglia – conclude Gallinella - ma la 'guerra' per ridurre i costi della politica a livello centrale e locale continua".